Politica

Comune Maida. Continuano ad arrivare risultati dall’amministrazione Paone.

MAIDA. 13 OTT. - Il Comune di Maida è tra gli enti ammessi al sistema di accoglienza della rete nazionale SAI. Su 38 comuni finanziati il comune dell’hinterland lametino ottiene un importo pari a 300.200 euro destinati all’accoglienza di rifugiati ucraini; cinque i comuni ammessi per la Regione Calabria (oltre Maida anche Bisignano, San Demetrio Corone, Parenti e Casali Del Manco).

L’amministrazione allora in carica aveva presentato presso il Ministero degli Interni una proposta progettuale nell’ambito delle eccezionali esigenze di accoglienza di cui all’art. 3 del decreto-legge 28 febbraio 2022, n. 16, recante “Ulteriori misure urgenti per la crisi in Ucraina”, al fine di ampliare il sistema di accoglienza della rete SAI, e che prevedeva complessivi 1000 nuovi posti, da destinare all’accoglienza di nuclei familiari, anche monoparentali, a valere sul Fondo Nazionale per le politiche e i servizi dell'asilo, nei limiti delle risorse disponibili.

Soddisfazione espressa da Salvatore Paone (capogruppo in consiglio di “Libertà è Partecipazione”) che in una nota afferma “sono contento per questa bella notizia. Con queste risorse anche il Comune di Maida per la prima volta rientra pienamente nel sistema di accoglienza SAI, era un nostro specifico obiettivo programmato da tempo.  Con questo finanziamento la nostra comunità potrà aiutare concretamente famiglie con bambini provenienti dalla martoriata Ucraina. Sin dalle prime settimane dallo scoppio della guerra l’amministrazione comunale si era interrogata su come aiutare quelle persone.  

Da subito ci siamo attivati avviando una raccolta di viveri e indumenti grazie ad un continuo interscambio e collaborazione con le associazioni di volontari ucraini presenti sul territorio del comprensorio lametino. Ma volevamo fare di più ed appena si è presentata la possibilità, senza esitare, abbiamo partecipato al bando ministeriale per far parte del sistema SAI ricevendo oggi questa bellissima notizia. Maida avrà la possibilità di stare vicino e accogliere ben venti cittadini provenienti dalle città bombardate. Un grande risultato che sono certo vedrà tutti i maidesi e l’intera comunità unita per sostenere il progetto umanitario e far sentire le famiglie e le persone che arriveranno nel nostro Comune come se fossero a casa loro. Un ringraziamento per l’obiettivo raggiunto voglio rivolgere a tutti i componenti della passata amministrazione, ai collaboratori comunali che hanno seguito l’iter, in particolare la segretaria comunale Rosetta Cefalà e alla dott.ssa Carmen Santagati.”