Politica
Comune Cosenza: sindaco, estranei a sgombero stabile Canossiane
COSENZA, 31 GENNAIO 2015 - "Nessuna intromissione dell'istituzione Comune nello sgombero dello stabile dell'ex istituto delle Madri Canossiane". Lo sottolinea il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto in risposta a quanto sostenuto questa mattina sulla stampa dai consiglieri comunali del PSE a proposito delle questioni relative all'emergenza casa e, in particolare, allo sgombero dello stabile di viale della Repubblica. "Il Comune - precisa Occhiuto - non partecipa allo sgombero perche' questo e' disposto dall'autorita' giudiziaria e sara' (eventualmente) eseguito dalla Forze dell'ordine, a seguito e come conseguenza della denuncia presentata da privati (nello specifico le suore Canossiane) per occupazione abusiva di immobile di loro proprieta'. Forse i consiglieri comunali del PSE fanno un po' di confusione. Non vedo, inoltre, che relazione possa avere tutto questo con gli alloggi per i cosentini in attesa di casa.
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Sulla questione dello sgombero, caso mai e' vero il contrario perche' - afferma ancora il primo cittadino - l'Amministrazione si e' attivata finora proprio allo scopo di mediare per posticipare il piu' possibile lo sgombero, in attesa di trovare possibili soluzioni. Il problema delle politiche della casa e' grave e sempre piu' emergente in questo momento nella nostra realta' e finora le risorse e gli strumenti messi a disposizione dalla Regione sono stati insufficienti e inadeguati. E l'Amministrazione comunale ha dovuto supplire da sola (e senza risorse dedicate) per fronteggiare il problema, prendendo decisioni e assumendosi responsabilita' a volte di tipo straordinario. In una situazione cosi' grave, ho potuto riscontrare di persona la buona fede e lo spirito di solidarieta' di tanti tra i ragazzi di "Prendocasa" che si sono prodigati con sentimenti di amore in favore del loro prossimo". (Agi)