Politica
Comune Cosenza: Padre Fedele, pronto a fare l'assessore
Occhiuto, padre Fedele assessore alla poverta'
COSENZA - Dopo Vittorio Sgarbi, padre Fedele Bisceglia. il neo rieletto sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, lancia un altro nome altisonante come componente della sua giunta. Sulla sua pagina Facebook posta una foto che lo ritrae con il frate francescano, popolarissimo in citta' per le sue iniziative nel campo sociale (e' fondatore dell'oasi francescana che accoglie centinania di poveri) e come leader degli ultra' della locale squadra di calcio.[MORE]
"Ecco - scrive Occhiuto nel commento alla foto - l'assessore della mia nuova Giunta, padre Fedele Bisceglia, con delega al "contrasto alle poverta', al disagio, alla miseria umana e materiale, al pregiudizio razziale e religioso, alla discriminazione sociale; ambasciatore degli invisibili e degli ultimi". Padre Fedele Bisceglia recentemente e' stato assolto, a conclusione di un lungo e controverso iter giudiziario, con sentenza definitiva, dall'accusa di violenza sessuale mossagli da una suora.
Lo staff di Occhiuto conferma l'intenzione del sindaco, ma ancora padre Fedele non si e ' espresso su quella che, al momento, appare solo come una proposta del primo cittadino.
Padre Fedele, pronto a fare l'assessore
"Ci siamo incontrati nel negozio di un amico comune, ma io non immaginavo che dovesse dirmi questo, pensavo che potesse darmi qualche offerta per i poveri".
Lo dice all'Agi Padre Fedele Bisceglia, che questa mattina ha incontrato il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, che gli ha proposto di diventare assessore comunale e di occuparsi delle politiche sociali. "Il sindaco mi ha chiesto di dargli una mano per aiutare i bisognosi - aggiunge padre Fedele - ma io gli ho detto che di politica non so nulla, ma sono contento del prestigioso incarico. Mi ha detto anche che martedi' ci sara' l'insediamento, non vedo l'ora di mettermi al lavoro".
Per Eugenio Bisceglia, suo legale, "questa e' certamente l'occasione per riqualificare quell'immagine che era andata ormai persa ed e' il frutto di una buona politica posta in essere dal sindaco, senza alcuna discriminazione". (Agi)