Politica

Comune Catanzaro: Tallini, instabilita' vanifica lavoro fatto

CATANZARO, 04 MAGGIO 2015 - "Ho l'impressione che proprio nel momento in cui l'amministrazione e' sul punto di raccogliere i frutti di un durissimo lavoro qualcuno voglia instaurare una specie di "instabilita' permanente", situazione questa che permette evidentemente di fare valere il proprio peso specifico nei confronti del sindaco".  [MORE]

Lo afferma il Capo Gruppo di Forza Italia al Comune di Catanzarto e consigliere regionale Domenico Tallini. "Anche se non bisogna sottovalutare alcuni richiami che sono venuti in queste ore da vari consiglieri, riferiti alla necessita' di curare maggiormente la "quotidianita'", tutto cio' - spiega Tallini - rappresenta un passo indietro preoccupante. Non capisco come si possa passare, nel giro di pochi giorni, se non di poche ore, dal trionfalismo piu' acceso al disfattismo piu' nero. Le ragioni di alcuni interventi di colleghi della maggioranza obiettivamente mi sfuggono, anche perche', sicuramente in modo involontario e in buona fede, hanno dato modo ad altri consiglieri di inserirsi in una critica all'attuale amministrazione. Che, al contrario, - a giudizio di tallini - ha bisogno di serenita' e stabilita' per lavorare al meglio e portare a compimento l'ambizioso programma elettorale del sindaco Abramo.

E' vero: c'e' qualcosa che non funziona perfettamente nella cura della citta'. Ma nessuno ricorda le gravi difficolta' che derivano da un'eredita' disastrosa lasciata dal centrosinistra, ne' i continui tagli che il governo impone al Comune, ne' infine i problemi che pone una pianta organica ridotta al lumicino e quindi non adeguata ad una citta' capoluogo. Ma non e' questo il nodo. Se sono legittime e anche utili le critiche al funzionamento di certi servizi, sarebbe stato lecito attendersi dai consiglieri di maggioranza anche una sottolineatura dei grandi risultati che sono stati ottenuti. Chi si aspettava che il sindaco Abramo, in appena due anni e mezzo, sarebbe riuscito a risanare i conti, tornare nel Patto di stabilita', chiudere le societa' partecipate inutili senza perdere posti di lavoro, fare ripartire 80 opere pubbliche per 180 milioni di euro, salvare il teatro Politeama dalla chiusura, riportare una facolta' universitaria in centro ? Nessuno".

- "Eppure, tutto questo lavoro - continua - rischia di passare in secondo piano davanti a critiche che, pur legittime, accreditano nell'opinione pubblica l'immagine di una maggioranza sempre sull'orlo di una crisi di nervi. C'e' la necessita', dopo avere superato tutte le emergenze, di volare alto, di concentrarsi sui grandi obiettivi, di puntare su progetti e programmi che affermino la dimensione di Catanzaro capoluogo della Calabria. E' quello che sta facendo il sindaco Abramo, in una situazione di notevole difficolta', ma evidentemente c'e' chi pensa che basti la cura del quotidiano, pure necessaria e indispensabile, per fare cambiare rotta alla citta'.

E allora, tutti i consiglieri che hanno sottoscritto in piena liberta' il documento politico a sostegno del sindaco Abramo sono chiamati a un supplemento di responsabilita' e di generosita', aiutando l'Amministrazione nella fase piu' delicata, quella della seconda parte della legislatura. Si vince o si fallisce tutti assieme. Non bastano comunicati stampa di distinguo a separare le responsabilita'. Cosi' come credo sia necessario che altri consiglieri, oggi collocati in una posizione "di lotta e di governo", facciano chiarezza: sono certamente benvenuti o bentornati nella maggioranza, ma e' legittimo attendersi contestualmente da loro atti ed azioni conseguenti, che allo stato non si intravedono. Solo cosi' si puo' contribuire per portare a termine il programma di governo e riconsegnare ai cittadini a fine legislatura una citta' attiva, in crescita, vivibile e attrattiva. Ma tutto cio' - conclude - non dipende solo dal sindaco, ma anche da ognuno di noi". (Agi)