Politica
Comunali Veneto: la Lega perde consenso
VENEZIA, 29 MAGGIO 2013- Si è votato in 47 comuni veneti nelle giornate di domenica 26 e lunedì 27 maggio. E, nonostante l’affluenza alla urne non sia stata massiccia, i risultati hanno riservato qualche sorpresa. [MORE]
Due i capoluoghi di provincia coinvolti (Vicenza e Treviso), entrambi finiti al ballottaggio che si terrà il 9 e il 10 giugno. La Lega Nord perde terreno, e a commentare i dati usciti dalle urne è il sindaco di Verona Flavio Tosi. “La Lega risente di quella che è la sfiducia complessiva nei partiti e nei pochi risultati che i cittadini vedono arrivare, ora la svolta è nelle liste dei sindaci. Il risultato della Lega è in linea con ciò che ci si poteva aspettare. Veniamo dalle amministrative del 2012 che, a parte qualche eccezione, per la Lega erano state disastrose. Tuttavia, complessivamente, il progetto politico avviato ad esempio in provincia di Verona, che vuol dire la Lega più le civiche, è andato bene". Tosi vede il futuro delle amministrazioni cittadine proprio nelle liste civiche. "La Lista Tosi, ma in generale la Lista Dal Lago a Vicenza, la Lista Gentilini a Treviso e quelle che fanno riferimento alle persone, hanno ottenuto un consenso maggiore, perché in qualche modo rappresentano una novità e significano qualcosa in cui i cittadini credono e si riconoscono". E se per la Lega i risultati son stati deludenti, Tosi fa una riflessione più ampia, sostenendo che "un po' tutti i partiti hanno pagato dazio in queste elezioni. Guardiamo il movimento di Beppe Grillo: se c'é da distruggere prende i voti, se c'é da costruire non raccoglie consensi. E a livello comunale devi costruire e non distruggere”.
Federica Sterza
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