Politica
Comunali: San Giovanni in Fiore, Oliverio, ho votato scheda bianca
Comunali: SAN Giovanni in FIORE, Oliverio, ho votato scheda bianca. "Situazione sinistra é risultato miope linea autodistruttiva"
CATANZARO, 05 OTT - "Questa mattina sono andato a votare nella mia città, San Giovanni in Fiore. La tentazione dell'astensione dal voto si è presentata più volte in questi giorni. Il voto però è un diritto fondamentale ed un dovere civico al cui esercizio non si può e non si deve mai rinunziare. Confesso che aprire la scheda e non trovare i simboli del proprio campo di appartenenza è stato triste ed un sentimento di profonda amarezza ha pervaso il mio animo". Lo afferma, in una dichiarazione, l'ex presidente della Regione, Mario Oliverio.
"Un grande patrimonio politico, democratico ed umano, di lotte e di impegno civile - aggiunge - è stato mortificato da una gestione e da un approccio burocratico, arrogante e dissennato, distante dalla propria comunità politica e dal popolo. La nostra storia, la storia della sinistra e delle forze democratiche, anche a San Giovanni in Fiore, è segnata da vittorie e da sconfitte. Quella di oggi però è molto ma molto di più di una sconfitta: essa è il risultato di una miope linea autodistruttiva che, in nome di un falso rinnovamento, sta producendo macerie e danni incalcolabili ed assurde lacerazioni nel corpo sociale e nella vita di molte comunità calabresi".
"Confesso ancora - dice Mario Oliverio - che ho chiuso la scheda e per la prima volta non ho utilizzato la matita per apporre contrassegno su alcuno dei due candidati a sindaco. Per chi come me ha vissuto una vita nella trincea delle lotte democratiche e del riscatto civile, quella di oggi non è stata una bella giornata. Considerazioni amare ma sincere. Nessun sentimento di resa ma anzi consapevole e responsabile determinazione a spendere tutte le proprie energie per bloccare questa forsennata aspirale distruttiva e mettere a frutto un grande patrimonio democratico che nessuno ha il diritto di disperdere. Un patrimonio necessario per il riscatto di San Giovanni in Fiore come dell'intera Calabria". (Agi)