Cronaca

Calabria. Comprano soldi falsi su web e li spendono, denunciati minorenni

COSENZA 3 DICEMBRE - I carabinieri hanno denunciato cinque minorenni per spendita ed introduzione in concorso di monete falsificate. Individuate e denunciate anche due persone del Capoletano che producevano e vendevano banconote contraffatte nell'alto Jonio cosentino. 

Le indagini sono iniziate qualche settimana fa, quando commercianti di Trebisacce e Roseto Capo Spulico (Cosenza) avevano denunciato di aver ricevuto come corrispettivo per della merce acquistata delle banconote da 50 euro false, ma di ottima fattura, tanto da non essersi accorti inizialmente della loro non autenticita'. 

I carabinieri della stazione di Roseto hanno acquisito delle immagini di videosorveglianza per individuare i presunti truffatori che sono risultati erano dei minorenni del luogo. Soggetti insospettabili, giovanissimi ed incensurati, che piu' volte avevano fatto acquisti negli esercizi commerciali della zona pagando con banconote false. I militari hanno perquisito le loro abitazioni. Uno di questi, di Corigliano (Cs) ma residente ad Albidona (Cs), di appena 16 anni, vistosi scoperto, ha confessato l'accaduto e consegnato spontaneamente il suo cellulare, tramite il quale e' stato possibile risalire ai complici, altri giovanissimi insospettabili minorenni di Rossano, Oriolo e Trebisacce. Individuati anche i fornitori del denaro falso, una mamma ed il figlio 18enne, entrambi residenti a Napoli. 

   D'intesa con la Procura dei minorenni di Catanzaro, si e' deciso di attendere la ricezione di un ultimo plico di soldi contraffatti, che era in arrivo. Cosi' i mittenti sono stati identificati e sono stati sequestrati 1.100 euro falsi, inviati tramite pacco postale. E' stato accertato che il gruppo di giovani aveva ordinato, in varie tranche, ben 5.000 euro, in tagli da 100, 50 e 20 euro, molti dei quali erano stati gia' spesi in negozi dell'alto Jonio.