Cronaca

Como, ordinanza sul decoro urbano: divieto di offrire cibo ai senzatetto

COMO, 20 DICEMBRE - Fa discutere, a Como, la rigorosa applicazione dell’ordinanza sul decoro urbano firmata pochi giorni fa dal sindaco della città, che ha portato due agenti di polizia locale a impedire a un gruppo di volontari di offrire la prima colazione ai senzatetto che dormono all’aperto, in centro città, sotto il portico della ex chiesa di San Francesco. [MORE]

L’ordinanza sul decoro urbano è stata firmata la settimana scorsa dal sindaco Mario Landriscina (a capo di una coalizione composta da Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia e lista civica), ha la durata di 45 giorni e vieta "di mendicare in forma statica o dinamica", oltre che di bivaccare, nella zona più centrale della città. Il provvedimento prevede sanzioni da 50 a 300 euro, nonché il “sequestro cautelare e la confisca dei mezzi utilizzati per commettere la violazione”.

L’episodio contestato è stato denunciato dai volontari del gruppo “WelCom”, che da sette anni distribuiscono la colazione a chi dorme per strada. “I vigili ci hanno impedito di offrire la colazione alle persone che dormono all’aperto perché i nostri semplici gesti sarebbero contrari alla nuova ordinanza del Comune di Como, firmata dal sindaco per ripristinare 'la tutela della vivibilità e il decoro del centro urbano’. A continuare ad allontanare i poveri non si elimina la povertà, ma la si amplifica, la si fa diventare un nemico, un nemico da combattere”, hanno dichiarato i membri di WelCom. “Dal nostro sindaco, soprattutto a Natale, ci aspettiamo dignità prima che decoro: altrimenti non chiamiamolo Natale”.

“Nei contesti di sovraffollamento come quello del periodo natalizio, i soggetti che chiedono l’elemosina risultano ancora più invasivi e molesti. Abbiamo scelto uno strumento amministrativo già adottato in altre città, con l’intento di arrivare ad ammodernare il vecchio regolamento di polizia urbana e renderlo più adeguato a rispondere alle nuove esigenze della nostra città”, ha commentato il sindaco, Mario Landriscina. Di parere diametralmente opposto l’opposizione politica nazionale, sintetizzata nel pensiero di Matteo Renzi: “Penso che amministrare un luogo, una città, una comunità, significhi anche fare in modo che un gesto di generosità non possa mai essere definito contro le regole”.

Claudio Canzone

Fonte foto: ilgiornaledicasoria.it