Commissione d'inchiesta, Berlusconi tira in ballo anche Napolitano
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ROMA, 31 DICEMBRE 2012 – Un 2012 particolare, ricco di cambiamenti soprattutto a livello politico, cambiamenti che vogliono proseguire anche nel 2013, secondo le parole di Silvio Berlusconi pronunciate oggi a Radio Capital.
Infatti, in visione delle elezioni del prossimo febbraio, il leader del PDL sferra il suo nuovo attacco a Monti – ora in una coalizione centrista – affermando di voler far luce sulla caduta del suo governo nel novembre 2011 e, qualora dovesse vincere, avrebbe tutta l’intenzione di dare il via ad una “commissione d’inchiesta” che coinvolgerà non solo Mario Monti e la sua misteriosa ascesa, ma anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ‹‹ non voglio dare giudizi a riguardo ›› si pronuncia in merito Berlusconi ‹‹ sarà una commissione d’inchiesta eventualmente a far emergere i ruoli che ciascuno ha avuto in quell’occasione ››. [MORE]
Insomma una congiura, spiega l’ex premier, che secondo lui è direttamente collegata all’uso improprio dello Spread – all’epoca sconosciuto – e ai paroloni che sono volati in quell’occasione: infatti, 5 miliardi di spesa pubblica in più, sono irrilevanti se si considera il fatto che loro sono riusciti nell’intento di non far pagare l’Imu agli italiani.
Tra le altre critiche ci sono anche quelle rivolte a Fini e a Casini, i suoi “orrendissimi” concorrenti, per i quali lancia poche chiare parole e un analisi sul loro elettorato: ‹‹ non riesco a capire come possano attirare dei voti da parte di persone con la testa sulle spalle ››.
Erica Benedettelli
(immagine da ilperiodico.it)