Commando attacca un campus in Kenya: vittime e studenti in ostaggio

giovedì 2 aprile, 2015

KENYA, 2 APRILE 2015 - Alle 05:30 di stamane, le 04:30 ora italiana, un commando composto da circa 10 miliziani armati, presumibilmente Shebaab somali vicini ad Al-Qaida, si è infiltrato tra gli studenti riuniti in preghiera nella moschea dell’università di Garissa, nel nord – est del Kenya, a circa 140 Km dal confine con la Somalia. [MORE]

AGGIORNAMENTO ORE 21.46 - Le forze dell'ordine avrebbero identificato il mandante dell'attacco, si tratterebbe di Mohamed Kuno, ex professore dell'Università di Garissa. Su di lui una taglia di 50.000 euro (5 milioni di scellini).

AGGIORNAMENTO ORE 21.30 - Il numero delle vittime accertate, secondo quanto dichiarato dal ministro dell'Interno, Joseph Nkaissery, sembra essere salito a 147, decine i feriti, ma i bilanci risultano ancora provvisori. L'assedio pare si sia concluso alle 20.30 (ora italiana). Dalla polizia, la notizia dell'uccisione di quattro membri del gruppo terrorista.

Prima di prendere in ostaggio un gruppo di studenti e asserragliarsi all’interno di un dormitorio dove pare siano tuttora, gli uomini armati dal volto coperto hanno ucciso due guardie private che vigilavano al cancello d'ingresso dell’università. All’alba, gli assalitori hanno sparato all’impazzata e diverse sono state le esplosioni che hanno provocato circa 30 feriti, di cui 4 gravi. Le vittime sono almeno 8, ma la stima è ancora da accertare.

Molti studenti sono stati colti nel sonno dagli spari, un corposo gruppo di ragazzi e professori (circa 300) è riuscito a rifugiarsi in una caserma situata nei dintorni. Una studentessa ha sostenuto che nei giorni scorsi sono stati notati alcuni estranei nei pressi dell’università, tanto che il preside martedì ha disposto la chiusura del college.

Nessun gruppo ha però finora rivendicato la responsabilità del raid armato, anche se il Kenya è sempre stato teatro di diversi attentati terroristici portati a termine dagli estremisti islamici somali Shabaab, il più sanguinoso dei quali è avvenuto nel 2013 in un centro commerciale di Nairobi.

Luna Isabella

(foto da ondagraphica)

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