Scienza & Tecnologia

Cometa Swan (il Cigno): ora visibile anche dall'Italia. Ecco come osservarla (Video)

Dallo spazio interstellare è arrivato un "iceberg di ghiaccio" che sembra promettere uno spettacolo meraviglioso.
Stiamo parlando della spettacolare cometa SWAN (cigno in inglese), scoperta per puro caso nel mese di aprile da un astrofilo australiano.
Sono già state effettuate delle riprese dell'affascinante oggetto, che potete vedere nel video che vi proponiamo qui sopra.

E' recentissima la notizia che il "bolide luminosissimo" ha raggiunto la sorprendente magnitudine di 5.3, tanto da essere osservabile a occhio nudo (la magnitudine misura il grado di luminosità di un corpo celeste).
Mercoledì 13 ha raggiunto la distanza più vicina alla Terra (perigeo) e a fine mese quella più vicina al sole (perielio).
In questi giorni Swan ha "raggiunto" il nostro EMISFERO e quindi anche noi possiamo finalmente vederla.

QUANDO E DOVE VEDERLA

Dall'8 maggio ha iniziato a essere visibile all’alba sul nostro Paese (circa alle 04.30), bassa sull’orizzonte est e nord-est.
A partire da lunedì 18 potremo osservarlo sia la sera a Nordovest, subito dopo il tramonto (circa alle 21.50), sia poco prima dell’alba a Nordest.

LE PREVISIONI METEO.
Lunedì 8 maggio, dopo il tramonto, il cielo risulterà spesso coperto sulle regioni centro-meridionali e sulla Sardegna; le condizioni meteo invece saranno più favorevoli al Nord, specie sulla Pianura Padana Centro-Orientale e sulla Liguria. Sul resto delle regioni una lieve nuvolosità potrà dare qualche fastidio durante l'osservazione.

Da lunedì 25 la cometa sarà circumpolare per l’Italia settentrionale, quindi visibile tutta la notte, dal tramonto all’alba. Sarà sempre molto bassa sull'orizzonte e difficile da vedere se l’atmosfera non sarà più che trasparente.
Se continuerà a questo ritmo la magnitudine (che diminuisce man mano che un oggetto è via via più luminoso) potrebbe arrivare fino a 3, rendendo SWAN una super cometa che illuminerà la Terra. Verso la fine di maggio, in concomitanza con il punto più vicino al sole salirà ulteriormente sopra il nostro orizzonte raggiungendo la costellazione di Perseo.
La chioma di questo affascinante pezzo di ghiaccio è di un colore verde brillante, mentre mostra già una lunga (e inaspettata) coda di ioni di colore blu.

"Varrà la pena cercare di osservarla perché potrebbero esserci delle sorprese - afferma Albino Carbognani ricercatore dell'Osservatorio di Astrofisica e Scienza dello Spazio dell'INAF di Bologna - La luminosità di una cometa non è una scienza esatta: non conosciamo le condizioni fisiche del nucleo. Il 27 maggio sarà al perielio, cioè nel punto della sua orbita più vicino al Sole, ed è possibile che ci siano degli aumenti di visibilità tali da renderla molto ben visibile a occhio nudo".

La nostra speranza è che SWAN non faccia la stessa fine di ATLAS, ma si sa....le comete sono tra gli oggetti interplanetari più imprevedibili e sorprendenti. (iLMeteo)