Come scegliere un’assicurazione auto: la guida completa
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La polizza RCA (Responsabilità Civile Auto), comunemente nota come assicurazione auto, è la polizza assicurativa più comune. È un’assicurazione obbligatoria per legge in mancanza della quale un’auto non può circolare, non può essere parcheggiata su una strada a uso pubblico e nemmeno in un’area privata che sia aperta al pubblico (per esempio il parcheggio di un cinema o di un supermercato).
La polizza RCA è un prodotto offerto da tutte le compagnie assicurative e quindi la scelta può non sempre essere agevole. Il principale consiglio che si può dare al riguardo è quello di orientarsi su una soluzione che offra grande flessibilità come, per esempio, questa assicurazione auto che consente di costruire una polizza auto “su misura”, perfettamente modulata sulle proprie esigenze. Di seguito una breve guida relativa ai principali fattori da considerare nella scelta di un’assicurazione auto.
La clausola “formula di guida”
Importante fattore da considerare è la clausola formula di guida; con essa si indica sulla polizza chi e quante sono le persone autorizzate a guidare l’auto oggetto di assicurazione. Le opzioni possibili sono tre e, ovviamente, la scelta di una o dell’altra incide sul costo finale della polizza (meno persone sono autorizzate alla guida, minore è l’incidenza sul costo).
Guida libera – Permette al proprietario di far guidare la sua auto a qualsiasi persona (ovviamente che sia dotata di patente di guida). Il vantaggio principale è che vi è la massima libertà nell’utilizzo dell’autovettura (coniuge, figli, amici, conoscenti ecc.); lo svantaggio è che è l’opzione più costosa.
Guida esperta – L’autovettura può essere guidata soltanto da persone che hanno almeno 26 anni di età e che hanno conseguito la patenta [VE1] da almeno due anni.
Guida esclusiva – Può guidare l’autovettura soltanto colui al quale è intestata la polizza RCA. È l’opzione meno costosa (tenendo però conto dell’età e dell’esperienza di guida dell’intestatario).
Assicurazione auto: la franchigia
Altro parametro da considerare attentamente è la franchigia; è una clausola in base alla quale, dietro a una riduzione del costo annuo della polizza (più si alza la franchigia, maggiormente si riduce il costo della polizza), il contraente, in caso di sinistro con colpa, si impegna a rimborsare di tasca propria una parte della somma versata dalla compagnia di assicurazioni. In pratica, se il danno ha un importo più alto della franchigia, il suo pagamento è diviso tra l’assicurato (che paga la franchigia) e la compagnia che paga la somma rimanente. In caso di valore più basso, il pagamento è a carico dell’assicurato.
I limiti: esclusioni e rivalse
Le esclusioni e le rivalse sono clausole da considerare attentamente quando si stipula una polizza perché limitano o addirittura escludono la copertura del rischio e, conseguentemente, il risarcimento in caso di sinistro con colpa. Esempio classico di esclusione è un sinistro causato dal conducente che guida in stato di ebbrezza, ma i casi di esclusione e rivalsa sono moltissimi ed è quindi opportuno chiedere dettagliate informazioni al riguardo al momento di stipulare il contratto assicurativo.
I massimali assicurativi
Come facilmente fa intuire la terminologia, con massimali assicurativi si fa riferimento agli importi massimi che la compagnia assicurativa è tenuta a risarcire. Per legge gli importi minimi di copertura sono attualmente i seguenti:
· 1.300.000 euro per i danni alle cose
· 6.450.000 euro per i danni alle persone.
Il massimale per sinistro ammonta perciò a 7.750.000 euro. Si tenga presente che al momento della stipula del contratto è possibile scegliere massimali più alti. Ovviamente alzare i massimali rispetto al minimo di legge comporta un aumento del premio assicurativo.
La scatola nera
Comunemente i contratti relativi all’assicurazione auto prevedono una riduzione del premio assicurativo qualora l’assicurato permetta alla compagnia assicurativa di installare sul veicolo assicurato un dispositivo comunemente noto come scatola nera. I costi relativi alla scatola nera (installazione, manutenzione ecc.) sono a carico della compagnia. Attraverso la scatola nera è possibile ricostruire le dinamiche di un eventuale incidente (il dispositivo registra posizione e velocità dell’automezzo) e ciò è piuttosto utile per contrastare eventuali frodi e anche per dirimere eventuali controversie. La scatola nera può essere utile anche per inviare una richiesta di soccorso stradale in caso di malfunzionamento del veicolo o di sinistro.