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Come scegliere il miglior caricabatterie wireless
La ricarica wireless è una tecnologia diventata piuttosto comune, la quale offre la possibilità di caricare la batteria degli smartphone senza il bisogno di collegare al telefono alcun cavo. Considerando che gli standard impiegati dalle case produttrici dei cellulari sono diversi, è bene fare attenzione. Ecco come scegliere il caricabatterie senza fili corretto, così da ottenere in poco tempo l'autonomia necessaria per svolgere tutte le funzioni desiderate, dalla navigazione su Internet al gioco con i casino online.
Verificare la compatibilità con il telefono
Il primo passo da compiere prima di completare l'acquisto riguarda la verifica della compatibilità tra lo smartphone e il caricabatterie wireless. Non essendo tutti gli smartphone dotati di sistema di ricarica wireless è opportuno controllare che il telefono sia in possesso della tecnologia in questione. Lo standard di ricarica più impiegato è Qi, ma sono comunque presenti in commercio dei caricatori che ricorrono ad altri sistemi, tra cui il Powermat e il MagSafe, variante del Qi realizzato dalla Apple.
Selezionare il prodotto in base alla potenza
Altro aspetto basilare da tenere in considerazione è quello relativo alla potenza di ricarica. I caricatori wireless di vecchia generazione supportano una potenza massima di 5 Watt, ovvero una ricarica estremamente lenta ma dall'elevata sicurezza, buona soluzione per alimentare il dispositivo durante le ore notturne. La ricarica da 10 Watt è la più comune e rappresenta un ottimo compromesso tra velocità e affidabilità. Esistono, inoltre, dei caricabatterie senza fili con ricarica rapida, ovvero da 15 Watt in su: tra di essi vi è il già citato MegSafe degli iPhone, la cui potenza di punta si attesta a 15 Watt.
Certificazioni da possedere
Innanzitutto, è bene evitare di acquistare caricabatterie wireless di marche sconosciute, affidandosi esclusivamente a brand dalla comprovata esperienza. Un caricatore poco sicuro, infatti, potrebbe danneggiare la batteria dello smartphone, nonché provocare surriscaldamenti e sovratensioni. Ecco le più importanti protezioni che un caricabatterie senza fili di buon livello deve possedere: protezione da surriscaldamento, indispensabile per scongiurare danni sia a carico della batteria sia a carico del device; protezione da sovraccarico, la quale permette di salvaguardare la batteria una volta completata la ricarica, interrompendo automaticamente l'alimentazione; rilevamento di oggetti pericolosi, standard che disabilita la ricarica qualora sia posizionato sul caricatore un oggetto potenzialmente pericoloso.
I formati tra cui scegliere
Sono due i design di riferimento. I modelli verticali sono realizzati per consentire all'utente di continuare a utilizzare lo smartphone mentre viene effettuata la carica, in modo tale da poter proseguire con le proprie attività, come l'invio di messaggi o il gaming con le slot machine. I modelli orizzontali, invece, sono più discreti, adattandosi alla perfezione al comodino o alla scrivania.
Cavi da utilizzare
Il caricabatteria wireless generalmente include la cavetteria necessaria per l'alimentazione, di solito un cavo di tipo USB-C. In alcuni casi potrebbe non essere presente l'alimentatore: è sufficiente un comune modello per smartphone, naturalmente in grado di supportare il wattaggio del caricatore wireless: in caso contrario, la ricarica avverrebbe in modo più lento.