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Viviamo in un contesto culturale in cui avere successo è, per la maggior parte delle persone, sinonimo di occupare una posizione lavorativa e sociale importante, possedere molti soldi, divenire famosi o fare una vita “da favola”. Purtroppo, non tutti riusciamo ad arrivare a certi traguardi.
Questo significa che siamo tutti dei falliti? [MORE]
Il successo è percepito da molti come un requisito quasi indispensabile per avere stima di se stessi. Ci siamo lasciati convincere di dover essere come gli eroi e le eroine dei film americani, quelli che si impegnano tantissimo e alla fine ottengono sempre ciò che vogliono.
Ma che si fa quando non si riesce o non si può ottenere tutto ciò che vogliamo? Come affrontare il fatto che i nostri sogni di gloria e fama si scontrino con una realtà che non sembra avere alcuna intenzione di aiutarci?
Abbiamo tre possibilità.
La prima consiste nel continuare a lottare come leoni finché ci reggono le forze, nella speranza che a furia di persistere la situazione migliorerà. Si tratta di un’ottima strategia se il risultato che ci proponiamo è realistico, altrimenti porta solo all’esaurimento. Un conto è lottare con tutte le proprie forze per avere una promozione o per imparare il windsurf, ben diverso è voler diventare famosi cantanti senza neppure essere intonati…
La seconda strada consiste nel rassegnarci passivamente all’abbandonare i nostri sogni, magari rimpiangendoli poi con una persistente e cupa nostalgia. Questa strategia, come evidente, non porta altri frutti che non siano il riempire di lamentele le vite delle persone care.
La terza strada – che personalmente prediligo - consiste nell’accettazione, che si basa sulla capacità di percepire la realtà dei fatti, distinguendo tra ciò che è in nostro potere e ciò che non lo è. Se non sono intonato, non potrò mai diventare un famoso cantante, ma essendo che mi piace esibirmi potrei provare col teatro, e magari creare spettacoli comici proprio sfruttando il fatto che sono stonato come una campana.
Accettare i propri limiti significa aprire la possibilità di trovare strade alternative, in cui dare voce alle nostre aspirazioni senza pretendere che il desiderare tanto una cosa renda più probabile il suo avverarsi. In altre parole, fare ciò che in nostro potere per avvicinarci quanto possibile ai nostri sogni, senza però fare di essi il nostro unico motivo di gioia.
La vita è fatta di moltissimi campi in cui possiamo trovare realizzazione: lavoro, denaro, amore, amicizie, sport, divertimento, arte, ecc. ecc.
L’importante è non fissarci solo su uno…
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