Cultura e Spettacolo
Coloriamo il nostro futuro nella Presila
ZAGARISE 19 APRILE 2013- Il XIII Convegno “Coloriamo il nostro futuro” ha fatto tappa nel borgo Presilano che si è vestito di colori e creatività. I protagonisti, come ormai consuetudine, i minisindaci e minipresidenti dei parchi provenienti da tutta Italia spesso accompagnati dai loro “colleghi” più grandi. [MORE]
In particolare Zagarise ha ospitato il gruppo che comprendeva il Lazio, le Marche, la Sicilia e le scuole di Catanzaro. A fare gli onori di casa l’Istituto Comprensivo di Sersale che nel Plesso di Zagarise ha sviluppato tale progetto grazie al lavoro del referente, Salvatore Tulelli. Presenti naturalmente il sindaco, Pietro Raimondo, con al seguito tutti i suoi assessori, che per l’occasione si sono cimentati nelle vesti inusuali di guide turistiche, il parroco, Don Maurizio, e i rappresentanti delle varie associazioni. Il Borgo Presilano ha dato il meglio di sé vestendosi di festa e accogliendo calorosamente gli ospiti così come già si era fatto per l’ottava edizione, che peraltro, aveva avuto proprio come paese ospitante Zagarise. La giornata è iniziata con l’accoglienza a cura della locale scuola primaria e della scuola secondaria di I grado che sulle note di “Calabresella mia” e con la “Tarantella” hanno dato il loro originale benvenuto. Non è mancata un’altra nota di colore grazie all’improvvisata break dance di un alunno campano le cui origini erano calabresi quasi a voler dare un imprimatur territoriale all’intera giornata. La visita è continuata poi presso il centro di accoglienza dove il Sindaco ha ricevuto gli ospiti presentando le bellezze del territorio ed esprimendo grande gioia per un ritorno a distanza di cinque anni. Gli ospiti sono stati omaggiati inoltre con il memory di recente realizzazione, “Zagarise Borgo game”. E’ iniziata poi la vera e propria conoscenza del Borgo ed in particolar modo di alcune realtà produttive come il birrificio e il pastificio. La seconda parte della visita si è poi concentrata sull’arte e sulla cultura con la Chiesa Madre di S.Maria Assunta, la Chiesa del Rosario con annesso Convento, la Torre Normanna, il Museo dell’olio. Una Zagarise dunque particolarmente attiva che in ultimo, grazie al pranzo offerto dall’amministrazione che con l’aiuto di alcuni genitori, ha reso la presenza delle scolaresche anche conviviale e ancora una volta “colorita”. La carovana di studenti, minisindaci e sindaci ha trovato tanta bella gente desiderosa di far conoscere il proprio territorio che in occasioni come questa riesce sempre a dare il meglio. Il contributo dell’amministrazione, della scuola e delle varie associazioni di volontariato hanno reso tutto possibile.
PENTONE 19 APRILE 2013 – Dopo la visita a Zagarise la carovana nel pomeriggio si è spostata in un altro centro presilano anch’esso pronto ad accoglierla. Pentone si è animato già nel primo pomeriggio grazie a quanti si sono attivati per rendere possibile questa manifestazione. In particolare la cura dell’evento è spettata all’Istituto Comprensivo di Taverna e nello specifico al Plesso locale diretto da Ilario Zappia. Notevole il contributo dei genitori soprattutto, che si sono resi disponibili per una giornata particolarmente impegnativa. Ad accogliere il gruppo in itinere, il Sindaco, Raffaele Mirenzi, il minisindaco, Raffaele Marino, la Banda musicale “Città di Pentone”, lo stand dell’Avis e tanta gente sensibile al richiamo di quest’evento. Dopo i convenevoli di rito e l’accoglienza a cura delle varie autorità, gli ospiti divisi in due gruppi hanno visitato la sede della Pro Loco e la Chiesa Madre. Presso la Pro Loco hanno avuto modo di vedere il Museo della Civiltà contadina allestito per l’occasione in maniera impeccabile: tanti i reperti e soprattutto gli attrezzi visibili che spesso hanno suscitato l’interesse e l’attenzione dei visitatori. E’ stata poi la volta della Chiesa di S. Nicola di Bari in cui, grazie alla disponibilità di Don Gaetano Rocca, sono stati resi fruibili al pubblico i paramenti, gli ori e gli argenti nonché la Manna di S. Nicola e le reliquie di S.Barbara e di Santo Stefano. Un percorso tra gli altari che ha dato il senso della grande tradizione religione del centro Presilano. Durante i vari spostamenti non è certo mancato l’intrattenimento a cura dell’amministrazione che ha allietato i presenti dilettandoli e rendendoli partecipi con balli e canti. Tutta la cittadinanza però ha cercato di contribuire facendo della fredda serata pentonese un evento nell’evento. Per chiudere degnamente la giornata la cena offerta dai genitori che hanno voluto ancora una volta dare un segnale di vicinanza alle iniziative della scuola e del territorio. A sera inoltrata la chiusura con un arrivederci ad un prossimo futuro.