COLORfest Special Edition: Il Teatro Degli Orrori + (AllMyFrienzAre)DEAD. Report e fotogallery

SOVERATO (CZ), 04 NOVEMBRE 2015 – Poche sere fa, abbiamo partecipato al primo appuntamento invernale del COLORfest, rassegna di musica e arti indipendenti che si tiene a Lamezia da ormai tre anni. Domenica 1 Novembre, infatti, allo Zoom Club di Marcellinara ha fatto tappa il tour de Il Teatro Degli Orrori ed in apertura al concerto hanno suonato i reggini (AllMyFrienzAre)DEAD. L'evento è nato dalla collaborazione tra la APS Che cosa sono le nuvole e la Spaghetti Sunday.

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La band reggina ha proposto dal vivo i brani di Wonders From the Grave, il terzo disco uscito poco più di un mese fa, oltre che i vecchi cavalli di battaglia come What Madonna You Want ed Everyday I Lie. Il loro live con grande forza d'impatto ha coinvolto subito i vecchi fan, così come chi li stava ascoltando per la prima volta ed il pogo è stato costante per tutto il loro concerto. Gli (AllMyFrienzAre)DEAD lasciano, quindi, un pubblico ben riscaldato in favore de Il Teatro Degli Orrori.

Nonostante gli evidenti problemi fisici del frontman Pierpaolo Capovilla, i sei porteranno a termine un concerto dalla durata di più di due ore, diviso praticamente in due atti. Nel primo sono stati eseguiti, seppur in ordine diverso, i brani del loro ultimo ed omonimo lavoro discografico, uscito anch'esso poco più di un mese fa. Alcuni brani, uno su tutti Slint, sono stati introdotti da Capovilla con grande empatia e l'emozione dei presenti era piuttosto evidente. Mentre per quanto riguarda la seconda parte del concerto si è avuto un diverso tipo di compartecipazione. Infatti, i brani suonati appartenevano ad i restanti tre album della band, quindi già amati e conosciuti dal pubblico che, a questo punto, non si è risparmiato e si è lasciato travolgere completamente dall'energia della band.
Gran finale con un massacro sonoro durato diversi minuti e poi tutti giù a stringere mani ed a scambiare quattro chiacchere con i presenti.

Di seguito una breve fotogallery.

Federico Laratta

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