Cronaca

Cologno Monzese: arrestati vicesindaco e assessore per tangenti sui rifiuti

COLOGNO MONZESE (MI), 18 FEBBRAIO 2014 - La Guardia di Finanza di Milano ha arrestato Raffaele Cantalupo, vicesindaco ed assessore all’ambiente del Comune di Cologno Monzese e l’assessore all’edilizia, Maurizio Diaco, con l'accusa di aver corrotto e truccato una gara d'appalto per affidare la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti.

Nel corso dell'indagine Clean City in corso da mesi e che culminò a dicembre in una serie di arresti, sono finiti ai domiciliari, Michele De Girolamo di Area Sud Milano spa (impresa titolare del servizio di igiene urbana del comune dell’hinterland) e Fortunato Deleidi, dipendente della "Sangalli servizi ambientali" di Monza. La società "Sangalli & C." avrebbe corrotto l'amministrazione di Cologno Monzese per aggiudicarsi gli appalti sui rifiuti. Nello specifico ha lasciato al vicesindaco e all'assessore all'ambiente un acconto di 50mila euro sui 300mila previsti dalla "tangente" che avrebbe garantito loro di vincere la gara d'appalto. L'appalto della Sangalli aveva il valore di 28 milioni di euro.

[MORE]

I 300mila euro servivano per poter invalidare l'appalto sulla raccolta e lo smaltimento dei rifiuti bandto dal Comune di Cologno Monzese, poterne indire una nuova di un valore superiore e favorire la Sangalli.

Un meccanismo perfetto che la Guardia di Finanza di Milano è riuscita a smascherare dopo una serie di denunce arrivate al Comune a causa di alcune anomalie nella procedura per l'assegnazione del servizio in questione. E' stato poi lo stesso Giorgio Sangalli a confessare di aver corrotto con una tangente il vicesindaco Cantalupo. 

Valentina D'Andrea