Cronaca
Coldiretti: "L'agricoltura ha bisogno di una Arsac in piena forma ed efficienza"
CATANZARO, 29 MARZO 2014 - Procedere speditamente senza ulteriori incertezze e ritardi! Questo in sintesi l’invito che la Coldiretti Calabria ha rivolto all’ing. Italo Antonucci Direttore Generale dell’ARSAC, costituita da ormai quindici mesi e nata per riformare l’ARSSA. L’agricoltura e l’agroalimentare calabrese, hanno bisogno- da dire come il pane - di una Agenzia regionale in piena forma ed efficiente, capace di accompagnare le imprese agricole che da troppi anni ormai aspettano gli indispensabili servizi volti alla innovazione e alla ricerca applicata.
[MORE]Per la Coldiretti Calabria – scrive il suo Presidente Pietro Molinaro – l’ARSAC è un interlocutore privilegiato ed indispensabile. Dopo diverse vicende - continua la lettera – rivolgendosi al Direttore Antonucci, sotto il profilo almeno del managment di vertice, si sono verificate tutte le condizioni per procedere alla riorganizzazione dell’Ente ed alla predisposizione del previsto ’”atto aziendale”che è, per sua natura, lo strumento che disciplina, nel rispetto della normativa vigente e della pianificazione regionale, l’organizzazione e il funzionamento dell’Azienda, i compiti ed i livelli di responsabilità dei suoi dirigenti, nonché le correlazioni fra le strutture stesse. Ora è necessario che dalle parole si passi ai fatti, altrimenti si dovrà prendere atto che è cambiato solo l’acronimo dell’agenzia.
Noi non abbiamo un “lista dei desideri” da sottoporre, - conclude Molinaro - bensi mettiamo a disposizione di un progetto che riconosciamo è di grande complessità, le esigenze vere delle imprese per contribuire a creare quella giusta sinergia che in una logica pubblicistica possa essere immediatamente spendibile nei confronti del settore primario che ne ha estrema necessità. La Coldiretti in ragioni di queste costruttive argomentazioni ha chiesto al direttore generale un incontro urgente.
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