Cronaca
Coldiretti: in Calabria 250 mln di euro di cibo finiscono nella spazzatura
CATANZARO, 7 NOVEMBRE 2013 - In occasione della giornata mondiale dell’alimentazione indetta dalla FAO sul tema “sistemi alimentari sostenibili per la sicurezza alimentare e la nutrizione”, la Coldiretti Calabria ha elaborato che nella regione è di 250milioni di €uro il valore del cibo che ogni anno si butta nella spazzatura.
Una vera e propria perdita e uno spreco -sottolinea Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria – che si riscontra nella ristorazione, nella grande distribuzione e nelle famiglie. Sicuramente una situazione non compatibile con gli altri dati allarmanti raccolti nella regione di indigenti tra i quali bambini e anziani ed in numero sempre maggiore famiglie che si rivolgono alle mense caritatevoli, alla Caritas, al Banco Alimentare ed ad associazioni di varia natura per chiedere sostegni alimentari”.
Un tema importante quello della educazione alimentare , cui necessita dedicare giusta attenzione, con azioni di sensibilizzazione e formazione che coinvolgano anche i bambini e ragazzi. Per anni è stata diffusa una immagine consumistica, dimenticando aspetti essenziali e basilari, che devono collegare l’alimentazione al valore, anche educativo del cibo, che diventerà sempre di più essenziale con una popolazione mondiale in aumento e la perdita costante di terreni produttivi.
Tutto questo si salda e avvalora alla vigilia (domenica prossima) della Festa del Ringraziamento che chiama ognuno al valore della destinazione universale dei beni come obiettivo sempre da educare e confermare perché economia e solidarietà vanno saldate insieme. Coldiretti Calabria, oltre ad essere impegnata su questo fronte chiede che il Dipartimento regionale Istruzione e quello delle Politiche Sociali, che sempre di più, promuovano iniziative anche in regime di sussidiarietà, per ridurre gli sprechi e sostenere sistemi alimentari sostenibili per garantire sicurezza alimentare e nutrizionale nel rispetto della dignità delle persone.
Notizia segnalata da Coldiretti Calabria [MORE]