Cronaca

Coldiretti Calabria: No agli Ogm,In occasione della visita di Carlo Petrini domani a Catanzaro

Riceviamo e pubblichiamo
La coldiretti ribadisce il progetto in occasione della venuta a Catanzaro di Carlo Petrini Fondatore di slow Food
No agli Ogm, agricoltura di prossimità, alimentazione di qualità, risorse ambientali rendono forte il settore primario
Dalle 10,30 nel cortile dell’auditorium Casalinuovo Mercato di campagna Amica con la vendita diretta dei prodotti
E’ di straordinaria importanza che il GUTENBEG 8 abbia deciso di dare spazio ad un confronto di Carlo Petrini con la coldiretti in occasione della presentazione del suo libro “Terra Madre” autore armato di ” ragione e passione”.[MORE]

E’ di rilievo che il Liceo Classico di Catanzaro dia lo spazio alle problematiche del cibo, del destino dell’agricoltura e dei contadini, per attrezzare le economie e le comunità a superare le crisi e affermare la sovranità alimentare sia nel sud del mondo che nelle nostre città. Cosi commenta Pietro Molinaro presidente di coldiretti Calabria in occasione della venuta a Catanzaro di Carlo Petrini. Ci confronteremo su argomenti essenziali per capire che ci sono le condizioni per riportare i semi alla terra, per ritornare alla terra e far germogliare le sementi e impedire il diffondersi degli OGM che li rendono sterili e impossibilitati a riprodursi.

L’obiettivo è quello di ridare una possibilità di vita dignitosa al miliardo di uomini, donne e bambini che oggi rischiano la vita per fame. Il ritorno alla terra, non come metafora ma una democrazia che parte dalle realtà locali, un modello di comunità attiva e partecipativa al centro del quale stanno le responsabilità di chi produce e di chi consuma. L’agricoltura che coldiretti rappresenta, ha la caratteristica di fondarsi su strette relazioni tra tutti gli operatori della filiera e sull’importanza fondamentale del rapporto tra agricoltore e consumatore. Il modello secondo cui operiamo è quello che deve garantire il prodotto dal “campo alla tavola”. Questo, non solo dal punto di vista economico, si traduce nell’impegno a costruire e ad affermare la “filiera agricola tutta italiana” firmata dagli agricoltori.

Un impegno che pone al centro la garanzia della sicurezza alimentare, il rispetto ambientale e il legame tra agricoltura e il territorio, la difesa dell’origine, della genuinità e distintività delle produzioni. Siamo pienamente d’accordo con Petrini, nel considerare priva di fondamento la mancata competitività dell’Italia perché non ha aziende agricole abbastanza concentrate per rispondere alle esigenze del mercato. Proprio le caratteristiche della nostra agricoltura fatta di produzioni decentrate, di piccole e medie aziende diffuse sui territori, ci ha permesso di produrre le nostre tantissime eccellenze alimentari, e di disporre di coltivazioni ed allevamenti che riescono a fornirci alimenti buoni e sani.

Gli alleati di coldiretti sono i cittadini - consumatori, che acquistando i nostri prodotti, fanno una scelta di campo, culturale e strategica di grande responsabilità. Siamo -prosegue Molinaro contro l’uso di OGM in agricoltura proprio in ossequio al “ principio di precauzione” che Petrini indica in “Terra Madre”. -Il modello che privilegiamo è quello dell’agricoltura di prossimità e la possibilità di collocare i prodotti tenendo conto della stagionalità e a Km. Zero come previsto dalla legislazione regionale.

Attraverso i mercati di “Campagna amica”, è previsto anche in questa occasione domani dalle 10,30 nel piazzale antistante l’auditorium Casalinuovo, cerchiamo di aumentare il potere contrattuale degli agricoltori nei confronti della GDO, collocando i prodotti sul mercato ad un prezzo giusto che consente ai produttori di non abbandonare l’attività agricola e di remunerare la qualità dei prodotti offerti.. La giornata di domani – conclude Molinaro - aggiungerà argomenti e saperi alla impostazione culturale, politica ed economica che oggi in Calabria ha tanti protagonisti ed estimatori.