Economia

Coldiretti, allarme miele: due barattoli su tre sono prodotti all'estero

MILANO, 15 MARZO 2015 - È un vero e proprio allarme quello lanciato dalla Coldiretti in merito al miele italiano. Da un'analisi fatta sulla base dei dati Istat emerge che quasi due barattoli di miele su tre in vendita in Italia sono stati prodotti all'estero per effetto delle importazioni record che hanno raggiunto i 21,2 milioni di chili nel 2014, con un aumento del 15% rispetto all'anno precedente.

Il miele è risultato essere importato soprattutto da Ungheria (7,6 milioni di chili), Cina (2,6 milioni) Romania (1,8 mln) e Spagna (1,6 mln). Un dato allarmante al quale fa seguito la forte contrazione della produzione di miele stimata in Italia nel 2014, ovvero tra gli 11 e i 13 milioni di chilogrammi, con una riduzione attorno al 50% a causa del cattivo andamento climatico durante alcune delle fioriture più importanti, quali acacia, agrumi e castagno. Ad ostacolare ulteriormete la raccolta del nettare da parte delle api hanno influito anche le temperature sotto le medie stagionali, le piogge abbondanti e i forti venti.

Preoccupanti, osserva Coldiretti, anche gli effetti delle avversità parassitarie che hanno colpito le famiglie di api nel 2014, oltre alla Varroa destructor, i focolai di Aethina tumida e i ritrovamenti di Vespa velutina, hanno determinato danni e gravi ostacoli all'operatività degli apicoltori.[MORE]  

Con il crollo della produzione nazionale aumenta il rischio di portare in tavola falsi prodotti "made in Italy". Per tale ragione Coldiretti suggerisce di verificare l'origine in etichetta oppure di rivolgersi direttamente ai produttori. «L'apicoltura italiana - conclude nella nota Coldiretti - conta 75mila apicoltori, con 1,1 milioni di alveari e un giro d'affari stimato in 70 milioni di euro. Il servizio di impollinazione reso all'agricoltura è valutato da 3,5 a 3 miliardi di euro».

(Immagine da ainoke.com)

Giovanni Maria Elia