Politica
Coisp, questo Governo e' il peggior nemico di chi ha contribuito a costruire la democrazia
Una politica autoreferenziale penalizza ancora una volta i lavoratori non togliendo nulla a se stessa - questo governo e' il peggior nemico di chi ha contribuito a costruire la democrazia
Roma 14 agosto 2011 - “Se il cuore del premier gronda di sangue in senso figurato, noi purtroppo di sangue vero ne abbiamo visto grondare tanto e purtroppo sempre innocente, versato per costruire ciò che oggi chiamiamo democrazia e per continuare a difenderla questa democrazia dagli attacchi scellerati non di nemici armati, ma di gente che era chiamata a Governare”. [MORE]
Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia, non tarda a commentare il provvedimento con il quale il Governo ha varato una manovra anti-crisi
“Ancora una volta - dice Maccari – la politica è autoreferenziale, salva se stessa dal sacrificio e immola gli altri sull’altare di una crisi che non è arrivata dal basso. Questa è la crisi dell’alta finanza, della politica speculativa degli Stati, non è la crisi del pubblico impiego e dei lavoratori. Sapevamo di dover fare dei sacrifici e non ci saremmo tirati indietro, abituati come siamo alla prima linea. Ma ancora una volta impera l’irrazionalità. Snellire la pubblica amministrazione non significa fare dei lavoratori degli schiavi, ma potenziare le eccellenze per risolvere le criticità. Ecco perché invece di continuare ad assistere al proliferare di Forze di Polizia, forse era necessario potenziare quelle legittimate a dirsi tali, esistenti nel nome di un assetto organico che avrebbe trasformato il risparmio in un investimento”.
“Ma tanti cervelli insieme – conclude il Segretario Generale del Coisp – non sono riusciti a partorire un ragionamento così semplice. E allora non resteremo inermi a guardare Nerone che suona mentre Roma brucia. Noi non rinunceremo a nulla di ciò che abbiamo conquistato con sacrificio e professionalità. Abbiamo imparato che il nostro amico non è armato di pistole, ma come il peggiore dei vigliacchi, continua a pugnalarci alle spalle!”.