Cronaca
COISP: Occorre procedere con una sistemazione definitiva degli immigrati
IMMIGRATI: COISP, SERVE SISTEMAZIONE DEFINITIVA A SIDERNO
(AGI) - Reggio Calabria, 7 mar. - Occorre procedere con una sistemazione definitiva degli immigrati giunti in Calabria, sulla spiaggia di Portigliola, lo scorso 20 febbraio, ed ospitati a Siderno. E' quanto chiede in una nota il Coisp Calabria, sindacato indipendente di Polizia. "Qui - sottolineano in una nota Giuseppe Brugnano e Bruno Panetta, rispettivamente segretario generale regionale e segretario generale aggiunto del Coisp - il 20 febbraio 2012 sono arrivati su un natante di fortuna, 41 persone tra minori ed adulti, provenienti dalle piu' disparate zone del mediterraneo. La sofferenza fisica dei profughi dopo lo sbarco era abbastanza visibile - sottolineano i due dirigenti del Coisp - per via delle condizioni atmosferiche avverse che hanno dovuto affrontare durante l'attraversata. Nell'immediatezza si e' attivata sul territorio la macchina della solidarieta', da parte delle Istituzioni territoriali, delle associazioni del settore e della Chiesa, per dare assistenza, cibo e collocazione temporanea agli immigrati. Quella collocazione temporanea - specificano Brugnano e Panetta - che doveva essere allestita per il tempo strettamente necessario alle procedure di identificazione ed avvio delle pratiche amministrative, da piu' di quindici giorni e' diventata una condizione stabile, che potrebbe condurre, se non risolta, a disagi per la gestione dell'ordine pubblico. [MORE]
Dal giorno dello sbarco, il Commissariato di Siderno garantisce, per la propria competenza in una condizione di carenza di uomini e mezzi, un'aliquota di personale per la vigilanza fissa alla struttura dell'Arciconfraternita di Siderno Superiore che ospita gli immigrati. Questa condizione di ospitalita' - asseriscono Giuseppe Brugnano e Bruno Panetta - in attesa della determinazione delle procedure amministrative necessarie, se non risolta in tempi rapidi con l'immediata collocazione dei profughi nei centri di accoglienza specifici, potrebbe portare gli stessi a creare situazioni di pericolo per loro e di insicurezza per gli operatori di polizia preposti per la vigilanza. Inoltre - mettono in risalto i due segretari del Coisp Calabrese - il continuo impiego per la vigilanza di personale delle forze di polizia degli uffici territoriali, in una condizione di carenza di operatori della sicurezza, rischia di allentare inevitabilmente il controllo del territorio necessario in un'area come la Locride. Pertanto, evidenziano che della problematica e' stata interessata anche la segreteria nazionale del Coisp affinche' si potesse segnalare al Dipartimento di Pubblica Sicurezza la necessita' - conclude la nota - di un urgentissimo intervento Istituzionale per porre fine a questa precaria situazione".