Cronaca

Coisp: "le strade delle poliziotte" 20 anni dalla morte di Emanuela Loi

Roma 20 luglio 2012 - In occasione del ventennale della strage di via D’Amelio dove perse la vita Emanuela Loi, la prima poliziotta italiana ad essere uccisa in un agguato mafioso, il COISP, in un’ottica di studi delle politiche di genere, ha deciso di aderire, con una campagna dal nome “Le strade delle Poliziotte”, al gruppo “Toponomastica Femminile” (www.toponomasticafemminile.it), attivo anche su facebook e nato da un’idea di Maria Pia Ercolini, autrice del libro: “Roma, percorsi di genere femminile”, con l'intenzione di impostare ricerche, pubblicare dati e fare pressioni su ogni singolo territorio affinché strade, piazze, giardini e luoghi urbani in senso lato, siano dedicati alle donne.

Gli odonimi dei centri urbani, nell’Europa continentale, sono il risultato di scelte politiche e ideologiche ben chiare e consentono di leggere orientamenti e mode delle rispettive società. Nell’Italia preunitaria prevalevano il riferimento ai santi, a mestieri e professioni esercitate sulle strade, e alle caratteristiche fisiche del luogo. In seguito, la necessità di cementare gli ideali nazionali, portò a ribattezzare strade e piazze dedicandole a protagonisti, uomini, del Risorgimento e in generale della patria; con l’avvento della Repubblica, si decise di cancellare le matrici di regime e di valorizzare fatti ed eroi, uomini, della Resistenza. [MORE]

Il COISP attraverso le sue strutture territoriali chiederà ai Comuni di intitolare vie, piazze, musei, giardini, edifici pubblici ad Emanuela Loi ed a tutte le donne appartenenti alle Forze di Polizia che hanno donato la loro vita alle istituzioni democratiche contribuendo alla sicurezza del Paese, nonché a proseguire con progetti di sensibilizzazione della cittadinanza e di promozione delle figure femminili di rilievo, portando così un valore aggiunto al miglioramento della città e della cultura.

Il COISP ritiene opportuno evidenziare, attraverso l’iniziativa “Le Strade delle Poliziotte”, l’eroismo quotidiano delle donne e degli uomini della Polizia di Stato e delle altre Forze di Polizia, che in alcune circostanze sono chiamati al supremo sacrificio della vita.

Cosi come ricordiamo oggi la strage di via D’Amelio non dimentichiamo altre centinaia di eroi che in tutto il Paese hanno contribuito alla difesa dei cittadini da ogni forma di criminalità.