Cronaca

Coisp: la politica ragioniera si dimentica del numero di poliziotti feriti durante ultimi scontri

ROMA 16 DICEMBRE - “Di una cosa può star tranquillo questo Paese. I politici che abbiamo mandato a governare una cosa la sanno fare. Sanno far di conto quando però i conti da far tornare sono a loro vantaggio”. Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp commenta così il giorno dopo la fiducia concessa a Berlusconi dalla Camera e gli scontri tra Black bloc e Forze dell’Ordine. [MORE]

“Ieri, quando si sarebbe dovuto imporre alle coscienze una riflessione rigorosa sui fatti accaduti il giorno prima - continua Maccari - tutti hanno fatto conti. Li ha fatti il sindaco Alemanno, al quale non abbiamo sentito dire una parola sul ruolo dei poliziotti nella terribile giornata di Roma. Il primo cittadino ha dato, come sua dichiarazione che erano stati calcolati 450mila euro di danni. Berlusconi gongola per aver vinto con tre gol di scarto su chi voleva “sfiduciarlo”, come se stesse a San Siro. Ma Berlusconi ha riflettuto su chi sono i suoi goleador? Un astenuto che non ha avuto il coraggio di entrare in aula e palesare anche il fatto di aver cambiato idea e un deputato arrivato a Montecitorio nelle liste di Idv, pur non avendo esattamente un pedigree di quelli graditi all’onorevole Di Pietro”.

“Ma intanto fuori nevica – conclude Maccari - tra dieci giorni è Natale e della vera guerra, quella che ha visto ancora una volta le Forze dell’Ordine soccombere alla furia cieca di delinquenti comuni ammantati dalla scusa di voler difendere le loro idee, cosa resta? Neanche una parola nei computi ragioneristici della politica, neanche una parola per la Polizia che deve combattere le guerre innescate dalle micce accese da un Governo che poi non sa gestire le battaglie. I cinquanta poliziotti feriti, che si aggiungono a quelli feriti negli stadi e ovunque la politica non abbia saputo gestire i conflitti sociali, per la politica non sono neanche un numero da bilancio”.