Politica

Coisp: il senatore Saltamartini ignora l'evidenza e dimentica la polizia

Riceviamo e pubblichiamo

“Con il voto di fiducia è stata approvata una manovra finanziaria necessaria per le finanze del nostro Paese, ma nettamente migliorata rispetto al testo originario del decreto legge. In particolare, sono contento che il governo e la maggioranza - osserva - abbiano accolto i contenuti di oltre venti emendamenti che insieme ad altri parlamentari avevamo presentato, per meglio garantire il personale delle forze di polizia, delle forze armate e dei vigili del fuoco.[MORE] L'individuazione di un fondo di 160 milioni di euro che sarà ripartito tra i vari corpi garantirà il riconoscimento dell'indennità pensionabile e dell'assegno funzionale, nonché tutti gli altri emolumenti stipendiali relativi a trasferimenti, missioni, presenza qualificata e lavoro straordinario, oltre il tetto della retribuzione complessiva del 2009. Di certo, il personale sconta l'aumento della tassazione Irpef di ben 4 punti operata dal governo Prodi dal 2007 ma, pur nell'ambito delle attuali difficoltà economiche esistenti, si deve rendere atto che il gruppo Pdl del Senato guidato da Maurizio Gasparri e Gaetano Quagliarielllo ha voluto riconoscere la specificità del personale militare, di polizia e del soccorso pubblico”. Tutte queste po’ po’ di “cazzate” le ha affermate in una nota il Senatore del Pdl, Filippo Saltamartini e di certo possiamo dire che è l'unico in tutto il Paese ad essere convinto di ciò. L'unico, insieme al manipolo di gente che invece di governare sta distruggendo lo stato sociale e mettendo in serio pericolo la legalità e la sicurezza.
E’ dura la replica di Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp - il Sindacato Indipendente di Polizia nel commentare le parole del Senatore del Pdl Saltamartini, per giunta ex sindacalista della Polizia di Stato. “Sentire dire dalla bocca di un ex sindacalista che forse per la fine della legislatura si potrà mettere mano ai restanti problemi del Comparto, significa veramente che non c’è più un minimo di decenza. I restanti problemi? E quali sarebbero state, secondo Saltamartini, che certo non si può dire sia a digiuno di alcuni argomenti, le soluzioni trovate fin ora da questo Governo alle istanze che con forza stiamo portando avanti?”. “Deludente la presa di posizione di chi ha utilizzato i voti dei Poliziotti per sedere tra quegli scranni - continua Maccari - promettendo soluzioni o quanto meno battaglie per i problemi del Comparto e che ora guarda tutto e tutti dall’alto di una posizione che probabilmente ha dimenticato come è riuscito a conquistare”.
“Saltamartini dimentica - conclude il Segretario Generale del Coisp - che è stato un Poliziotto mentre per ora è un politico, ma non sa quanto potrà esserlo ancora. E quando scenderà da quegli scranni e da quel piedistallo capirà che non è cambiata una virgola e forse si renderà conto che nell’immobilismo che lui stesso ha contribuito a creare, non ha costruito nulla per sè e per il futuro della categoria che gli ha dato il lustro dell’appartenenza”.