Cronaca
Coisp: al Viminale presenza permanente: "Presidiamo la democrazia difendiamo il Paese anche così!"
Al Viminale presenza permanente del Coisp: “Presidiamo la democrazia… difendiamo il Paese anche così!”
ROMA, 04 APRILE 2011 - “Il nostro compito è garantire la tutela dei diritti dei cittadini, non solo del diritto alla sicurezza, ma di tutto quanto sta alla base della civile convivenza nel nostro Stato, primo fra tutti la Democrazia. Una parola il cui nobile significato va ahimè ricordato a chi dovrebbe guidare la Polizia di Stato e l’intero Paese, ed allora ci tocca stare a ricordarglielo ogni giorno, e così faremo! Presidieremo la Democrazia... anche così!” [MORE]
Così Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp, spiega la nuova eclatante iniziativa del Sindacato Indipendente di Polizia, che ha preso le mosse dalla manifestazione tenutasi il giorno primo aprile davanti al Ministero dell’Interno per riaffermare i principi dell’autonomia e della libertà degli uomini e le donne in divisa, racchiusi nel traguardo raggiunto trent’anni fa con la Legge 121 del 1981 che ha smilitarizzato la Polizia di Stato, dando il via libera alla sindacalizzazione al suo interno.
“Il volantinaggio fatto quel giorno per celebrare l’anniversario dell’approvazione di una legge fondamentale nel cammino per la concretizzazione della vera democrazia era solo l’inizio - spiega Maccari -. Da quel momento in avanti, infatti, la presenza del Coisp davanti al Viminale è stata e sarà fissa, in modo che gli Agenti pugnalati alle spalle, divenuti ormai non solo per i Poliziotti simbolo di lotta contro i soprusi e le umiliazioni riservateci da chi ci governa, siano un monito costante che renda anche visivamente l’idea del fallimento di chi ha il compito di tutelarci, ma che invece non riesce – o dovremmo dire... non vuole? – trovare il modo di assolvere dignitosamente al proprio ruolo, costringendoci a chiederne le dimissioni, a dargli lezioni di lealtà, a tornare ancora una volta in strada per far sentire la nostra voce”.
“Il Ministro Maroni non ha da temere che ci stanchiamo di stargli così accanto, finendo col gettare la spugna… - conclude il leader del Coisp -, il duro lavoro che svolgiamo quotidianamente nel contrasto all’illegalità, in alcuni casi praticamente gratis, nelle condizioni proibitive in cui operiamo, e dovendo anche dribblare gli ostacoli che il governo mette sul nostro cammino, ci hanno reso talmente coriacei che stazionare giorno dopo giorno davanti a quella che da ‘casa della Polizia di Stato’ si è trasformata in luogo dove si fa il tiro al bersaglio con le divise, sarà praticamente una vacanza!