Caso Cogne: per Anna Maria Franzoni lavoro esterno dal carcere

giovedì 10 ottobre, 2013

BOLOGNA, 10 OTTOBRE 2013 - Da circa cinque anni è reclusa in cella per aver ucciso il figlio, il piccolo Samuele Lorenzi, quella lontana mattina del 30 gennaio 2002 a Cogne, al cospetto del massiccio del Gran Paradiso.

Nonostante la condanna “alleggerita” a sedici anni da scontare nel carcere della Dozza nel capoluogo emiliano, cosi deciso dalla sentenza d’Appello da parte della Corte di Cassazione nel 2007, Anna Maria Franzoni, la mamma tanto discussa, da lunedì scorso tutti i giorni esce dal penitenziario e si reca in una cooperativa locale, ove svolge un vero e proprio lavoro, per poi far rientro la sera.[MORE]

Questa sorta di permesso per la donna è stato disciplinato dall’articolo 21 dell’ordinamento penitenziario.

(fonte: www.corriere.it)

Rosalba Capasso

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