Cronaca
Cogne bis: si è aperto il processo a Torino
TORINO, 31 GENNAIO 2014 - Si è aperto oggi a Torino il processo di appello per Anna Maria Franzoni, madre del piccolo Samuele Lorenzi, ucciso nella villetta di Cogne (Valle d'Aosta).
Anna Maria Franzoni, che stamattina non si trovava in aula, era stata condannata nell'anno 2011 ad un anno e quattro mesi per calunnia. Si discute in aula il presunto tentativo di inquinare la scena del crimine. Il Procuratore generale di Torino, Vittorio Corsi, ha spiegato: «Anna Maria Franzoni sapeva di aver ucciso Samuele e, da vera calcolatrice quale si è dimostrata, cercò di far ricadere le accuse su una terza persona».[MORE]
Nello specifico, Vittorio Corsi si riferisce alla denuncia fatta dalla donna ai danni di Ulisse Guichardaz, accusandolo dell'omicidio del piccolo Samuele. Il pg ha aggiunto che Anna Maria Franzoni «Non si limitò a dire che poteva essere lui l'assassino ma diede anche precise giustificazioni, dettagli ricchi di particolari: disse che Guichardaz teneva in casa un moschettone di ferro che avrebbe potuto rivelarsi l'arma del delitto. Perché parlò proprio di un oggetto metallico nelle sue accuse? Lei sapeva di aver ucciso il bambino colpendolo alla testa un pentolino di rame, solo lei poteva saperlo, ed è per questo che indicò un oggetto metallico come probabile arma del delitto».
(Immagine da studio1.it)
Alessia Malachiti