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Riceviamo e pubblichiamo
CATANZARO 23 GENNAIO - Quanto verificatosi oggi è il sintomo di una scuola che cade a pezzi. E non in senso figurato. Questa è la denuncia del Codacons in relazione a quanto verificatosi questa mattinaì nell’Istituto d'Istruzione Superiore I.I.S. Petrucci-Ferraris-Maresca di Catanzaro.[MORE]
L’Associazione rende noto che questa mattina si sono verificati crolli di calcinacci ed intonaci che, solo per una ì fortunata coincidenza, non hanno provocato vittime. Il Codacons già ad inizio anno aveva denunciato lo stato di degrado in cui versano gli edifici scolastici. “Sono anni che sollecitiamo interventi nelle scuole Calabresi che, come dimostrano i frequenti crolli di soffitti e intonaci - ha evidenziato Francesco Di Lieto, vicepresidente nazionale del
Codacons – cadono letteralmente “a pezzi”, ma nessuno interviene.
Anzi addirittura qualche illuminato amministratore – incalza Di Lieto - ci ha formalmente invitato a non occuparci di “fatti che non ci riguardano”. Quanto accaduto oggi al “Maresca” è indice di un pericolo serio a cui sono quotidianamente esposti studenti, insegnanti e personale scolastico.
Ci chiediamo - prosegue il Codacons - che fine abbiano fatto il Piano generale di edilizia scolastica che obbligava il Ministero dell’Istruzione ad adottare precisi provvedimenti in materia ed il famoso piano sulle “scuole sicure” annunciato dal premier Renzi che prevedeva 400 milioni di euro per 2400 interventi a partire dal 2015”.
Intanto gli istituti scolastici continuano a perdere pezzi, e speriamo non si debba arrivare – come sempre accade – ad una vera e propria tragedia per vedere finalmente ascoltate le nostre richieste in fatto di sicurezza”.
L’Associazione ha preannunciato un esposto alla Procura della Repubblica.
(Foto Codacons)