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Cnn: "Ci sono le prove: Assad sapeva dell'attacco con il gas"

ROMA, 13 APRILE – Si aggrava la posizione del presidente siriano Assad e sul suo ruolo sul disumano attacco chimico che ha causato oltre 70 morti, tra cui molti bambini: il servizio di intelligence dell’esercito americano aveva precedentemente intercettato comunicazioni tra ufficiali dell’esercito siriano ed esperti chimici che parlavano della preparazione dell’attacco con il gas sarin su Idlib.[MORE]


Lo riferisce la rete televisiva Cnn citando una fonte militare americana. La conversazione è per gli americani, una conferma sulle reali responsabilità del governo siriano nell’attacco chimico avvenuto nella regione nord occidentale della Siria. Le fonti hanno confermato quanto già sospettato, cioè che il presidente Bashar al Assad era perfettamente al corrente dell’uso delle armi chimiche e ne è dunque pienamente responsabile. Le intercettazioni risalgono ad alcune ore prima dell’attacco e fanno riferimento a un’ultima pianificazione dei piani dei militari siriani.


La Cnn spiega che la documentazione è stata resa nota solo ora perchè l’intelligence americana archivia le intercettazioni ma le riesamina in un secondo momento nel caso possano essere utili, come nel caso della strage di Idlib. Gli Stati Uniti non sarebbero stati a conoscenza in anticipo dell’attacco.


Nella documentazione non ci sono prove che fanno pensare ad un coinvolgimento diretto della Russia nel raid, ma Mosca, fa sapere ancora la fonte della Cnn, è molto cauta nel proteggere le sue telefonate, quindi sarebbe improbabile trovare prove tramite intercettazioni.


Maria Minichino


(fonte immagine ilmessaggero.it)