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Club Catanzaro Host, avere "Il coraggio di dire no" alla 'ndrangheta come ha fatto Lea Garofalo
CATANZARO, 16 DICEMBRE 2012 - Un momento d'incontro intenso quello di ieri nella Sala Consiliare della Provincia di Catanzaro, dove il Leo Club Catanzaro Host ha presentato il libro di Paolo De Chiara: “Il coraggio di dire no. Lea Garofalo la donna che sfidò la 'ndrangheta” edito da Falco Editore.[MORE]
Moderatore della serata è stato il direttore di "Infoggi" e redattrice capo di "Weboggi" Clara Varano. La presentazione dell'opera si è poi man mano allargata ad una discussione sulla lotta all'omertà e sul potere che la 'ndrangheta riesce ad avere e ad accrescere anche al tramonto del 2012. La protagonista della serata è stata però Lea Garofalo, la donna che visse una vita d'inferno culminata sposando un boss della malavita calabrese e terminata quando l'organizzazione mafiosa la strappò dalla proprio figlia con una terribile morte. Una donna umile, semplice, finita in un tunnel senza uscita ma che fino al suo ultimo respiro ha cercato la luce, la luce della verità, la luce del coraggio di collaborare con la giustizia testimoniando contro la sua famiglia.
L'autore del libro ha sottolineato durante tutta la serata persecuzioni e violenze fisiche che Lea ha dovuto sopportare nel tentativo di dare alla propria figlia un'esistenza diversa dalla sua cercando di allontanarla da quel nucleo familiare "bestiale". Michele Falco, editore del testo, ha definito la Garofalo «un’icona di comportamento quotidiano». Toccanti le testimonianze di Enrico Fierro che ha scritto la prefazione del libro e di Giulio Cavalli, uomo senza paura e sotto scorta per la sua continua lotta alla 'ndrangheta. Significante infine anche l'intervento di Luca Musolino, giornalista, che ha posto diversi interrogativi sulla cattiva gestione che ha in Italia il programma per la protezione dei testimoni.
L'incontro si è chiuso con un applauso al coraggio di Paolo De Chiara di raccontare fatti e nomi senza alcuna censura, senza alcuna paura, sulla scia di una donna che con i suoi comportamenti morali, etici e civici continua la sua lotta alla 'ndrangheta anche non essendo più tra noi.
Massimiliano Chiaravalloti