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Claudio Ranieri dopo Tottenham-Roma (2-2): "Voglio una Roma che attacca sempre"
Londra, Stadio Tottenham Hotspur – Dopo un pareggio emozionante contro il Tottenham, Claudio Ranieri, allenatore della Roma, si è presentato davanti ai microfoni con la consueta schiettezza e una ritrovata fiducia nella sua squadra.
La partita, terminata 2-2, ha mostrato una Roma combattiva e offensiva, capace di mettere in difficoltà una delle squadre più in forma del panorama europeo.
Una prestazione che va oltre il risultato
"La partita di oggi è stata da brividi," ha esordito Ranieri.
"Non ero soddisfatto della prestazione contro il Napoli, dove abbiamo difeso troppo e reagito poco. Oggi, invece, ho voluto essere molto chiaro: non voglio una squadra che si chiude, voglio una squadra che attacca, sempre e comunque."
Questo approccio si è tradotto in una Roma capace di ribattere colpo su colpo contro i londinesi, mettendo in campo grinta, intensità e voglia di vincere.
Ranieri ha spiegato che il risultato, sebbene importante, non è la sua priorità assoluta.
"Voglio far vedere ai tifosi che la squadra c’è, che i giocatori sono bravi e sanno giocare a calcio. Questo è ciò che conta."
L'elogio a Hummels e il ritorno di Dybala
Nel corso dell’intervista, Ranieri ha riservato parole di elogio per Mats Hummels, autore di una prestazione solida nonostante un inizio incerto.
"Ha dimostrato la sua esperienza. È stato un punto di riferimento e ha dato sicurezza alla squadra. Non è ancora nella sua forma migliore, ma sono certo che tornerà ai livelli che tutti conosciamo."
Un punto di domanda riguarda invece Paulo Dybala, sostituito all’intervallo.
"Negli ultimi venti giorni si è allenato pochissimo," ha spiegato Ranieri.
"Un tempo era più che sufficiente. Sta recuperando e presto tornerà a disposizione per l’intera partita."
Una Roma pronta a rischiare
La Roma vista a Londra non ha avuto paura di rischiare, cercando di sorprendere gli avversari con cambi di fronte improvvisi e azioni veloci.
"Ho chiesto ai miei di mettere in campo tutte le energie e risorse. Non mi interessa il risultato, voglio che tentino di vincere ogni azione. Il Tottenham ha velocisti incredibili e un allenatore come Postecoglou che punta sempre a vincere. Ma noi abbiamo risposto colpo su colpo, dimostrando coraggio e carattere."
Un punto di partenza, non un traguardo
Nonostante la prestazione convincente, Ranieri ha messo in guardia contro facili entusiasmi:
"Una rondine non fa primavera. Dobbiamo continuare a lavorare duramente. Questa partita è importante perché ha mostrato ai ragazzi che sanno giocare a calcio, ma il percorso è ancora lungo."
Promesse per il futuro
La Roma lascia Londra con un punto e tante certezze in più. Per i tifosi, questo pareggio rappresenta una base solida su cui costruire il futuro.
"Speriamo che questa partita sia un segnale, una campana che suona per noi," ha concluso Ranieri.
"Ma le promesse si mantengono con il lavoro e l’impegno quotidiano."
Una Roma ritrovata, dunque, pronta a far sognare i suoi tifosi con prestazioni di cuore e coraggio. La strada è ancora lunga, ma il messaggio di Ranieri è chiaro: questa squadra non smetterà di lottare.