Cronaca
Cittadini nigeriani arrestati per stupro nel Cara di Bari
BARI, 31 OTTOBRE– Sono 5 i cittadini nigeriani (comunica l'agenzia Agi) ritenuti perseguibili, in concorso, di violenza privata e violenza sessuale di gruppo, tratti in arresto dai poliziotti della Squadra Mobile di Bari i quali hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip su richiesta della locale Procura.
Gli arrestati di età compresa tra i 21 e i 37 anni, alcuni dei quali con precedenti di polizia e in posizione irregolare sul territorio italiano, (uno di essi, già ristretto in carcere per l’omicidio di un connazionale avvenuto l'8 maggio 2017), nel maggio dell'anno scorso hanno fatto irruzione all'interno di un alloggio del Centro Accoglienza di Bari-Palese, costringendo con la forza e sotto la minaccia di un'arma da taglio, una 24enne nigeriana a subire un rapporto sessuale non consenziente.
Solo dopo diversi mesi, considerato il clima di omertà instaurato all’interno della comunità nigerania del C.A.R.A. di Bari, sia per il timore di eventuali ripercussioni ai suoi danni, la vittima ha trovato il coraggio di denunciare il fatto.
La giovane ha raccontato che appena sbarcata sulle coste italiane agli inizi del 2017 era stata minacciata da non meglio indicati connazionali di doversi prostituire per ripagare interamente il debito contratto, circa 20.000 euro per raggiungere l’Italia. Dopo qualche giorno la ragazza era riuscita ad allontanarsi dagli sfruttatori e raggiungere il C.A., R.A. di Bari- Palese. Nel Centro, da subito era stata fatta oggetto delle attenzioni sessuali moleste di "Egbon", un connazionale che spesso la importunava. Fino a quando una sera, l’uomo, armato di coltello "a scatto", l’ha minacciata di morte. Attorniata da un gruppo di persone probabilmente facenti capo a Egbon, è stata colpita ripetutamente con schiaffi e pugni al volto, e trascinata in una stanza dove il lestofante ha consumato il rapporto sessuale con la donna, mentre gli altri impedivano l'accesso alla camera agli estranei, dopo la violenza è stata nuovamente picchiata.
Inutili, sarebbero stati gli sforzi della giovane di chiedere aiuto. Le indagini condotte dagli inquirenti della Sezione Contrasto al Crimine Extracomunitario e Prostituzione, hanno consentito di individuare, i responsabili delle violenze subite dalla donna, quattro al momento i nigeriani colpiti dalla misura cautelare che sono stati arrestati nel capoluogo e nella provincia di Bari e ristretti in carcere, un quinto è attivamente ricercato
Luigi Palumbo