Salute

Città metropolitane sempre più vecchie e mamme sempre più mature

ROMA- Cresce a dismisura il numero di anziani nelle città metropolitane d’Italia. Lo annuncia l’Osservatorio Nazionale per la Salute nelle Regioni italiane nel suo primo rapporto OsservaSalute. Sembra infatti che, nonostante sia in aumento il numero dei figli all’interno delle famiglie, aumenti di pari passo anche l’età media delle donne che scelgono di diventare mamme. In tal modo cresce il numero della popolazione anziana nelle 15 città metropolitane italiane con il solo risultato che le città risultano più vecchie. Il rapporto OsservaSalute Aree metropolitane 2010 evidenzia anche il fatto che Napoli è la città più giovane del gruppo mentre la più vecchia è Trieste. Quest’ultima è infatti la provincia in cui si è registrato il maggior incremento dell’età, specialmente nella fascia tra i 65 e i 74 anni. Roma si conferma invece prima classificata per il numero di anziani al di sopra dei 75 anni. La provincia con minore decremento è Cagliari.[MORE]
La buona notizia è che pare ci sia una lieve ripresa a livello di tasso di fecondità totale tra 2001 e 2005, anche se i valori restano allarmanti: 1,311 figli per ogni donna. Le province più feconde sono Napoli e Palermo, con valori di 1,507 e 1,505 figli per donna. Le province col tasso più basso sono invece Cagliari e Trieste. Le città che invece hanno l’età media al parto più elevata sono Trieste, Genova e Roma, con donne incinte di 32 anni, mentre quelle con l’età media più bassa sono Napoli e Catania, con un’età che si aggira intorno ai 29 anni.