Politica
Cisl, tessere fantasma: commissariata la categoria del pubblico impiego
ROMA, 13 GENNAIO - Il Comitato esecutivo della Cisl ha dato il via libera al commissariamento della Fp Cisl, la categoria del pubblico impiego, dopo un esecutivo di oltre 6 ore che a notte inoltrata ha azzerato i vertici del potente sindacato per irregolarità nel tesseramento. [MORE]
La votazione del Comitato esecutivo si è conclusa con 44 sì a favore del commissariamento e 16 contrari. Raggiunto dunque il quorum dei due terzi che lo Statuto del sindacato prevede per decisioni di questo genere. L’esecutivo ha azzerato tutti gli organismi interni della struttura guidata da Giovanni Faverin e ha indicato come commissario per la federazione Maurizio Petriccioli, attuale segretario confederale della Cisl.
Nel mirino sono finite circa settantamila tessere "fantasma", sulle 303 mila dichiarate. Un bacino di adesioni che faceva della Fp la seconda categoria della Cisl subito dopo la Fisascat, quella del commercio. "Appare evidente l'intento persecutorio nei confronti della Cisl Fp e dei propri esponenti di vertice, i quali hanno sempre agito nell'esclusivo interesse della Confederazione e dei suoi iscritti", ha affermato Giovanni Faverin, segretario generale del comparto prima del commissariamento. La procedura - aggiunge - è "illegittima". E "sorge il sospetto che sia stata dettata non già da una concreta esigenza di celerità ma dalla volontà di privarci del diritto di difesa".
La decisione di commissariare la Fp Cisl era già stata presa a maggioranza dalla segreteria di via Po, portando allo scontro alcuni segretari confederali contrari a bruciare le tappe e favorevoli a concedere più tempo alla categoria e al segretario generale, per consentire di analizzare meglio la situazione e intervenire con criteri di tesseramento più stringenti.
Giuseppe Sanzi
(fonte immagine cislromagna.it)