Politica

CISL Magna Grecia su sanità vibonese

Destinare maggiori risorse alla sanità nel territorio della provincia di Vibo Valentia.
È quanto chiede la CISL Magna Grecia Catanzaro Crotone Vibo Valentia, con il segretario generale Daniele Gualtieri, richiamando l’attenzione sulla insufficienza delle risorse, tagliate nel 2024, pur di fronte ad un fabbisogno crescente.

“I limiti fissati dalla Regione Calabria - spiega Daniele Gualtieri - non riflettono il reale bisogno sanitario della popolazione vibonese. È ormai evidente che, sebbene le necessità siano in costante aumento, il territorio non riesce a far fronte alle richieste, sia per quanto riguarda le strutture pubbliche che per quelle private accreditate.
La disparità tra i fondi disponibili e i fabbisogni reali sta creando una frattura sempre più profonda, mettendo a rischio l'accesso ai servizi sanitari essenziali per i cittadini.

Auspichiamo che i finanziamenti per il 2025 vengano definiti con urgenza e, soprattutto, che vengano adeguati per riallineare la provincia di Vibo Valentia ai reali fabbisogni, anche connessi con i contenuti del DCA 197 che definisce il fabbisogno proprio negli ambiti in cui la provincia di Vibo è più carente.
È fondamentale che venga preso in considerazione, oltre alla popolazione residente, anche il parametro della residenzialità, che al momento non viene adeguatamente ponderato nei calcoli regionali.
L’aumento del finanziamento è infatti una misura imprescindibile per garantire che i servizi sanitari, fondamentali per la qualità della vita dei cittadini, siano efficaci, tempestivi e accessibili.

Inoltre, è necessario un piano che integri la sanità pubblica con quella privata accreditata, che spesso sopperisce alle carenze del sistema pubblico, garantendo servizi di alta qualità, ma anch'essa deve essere supportata con adeguate risorse.
In questo contesto, ci preme sottolineare la difficile situazione in cui si trova il Don Mottola Medical Center, un punto di riferimento essenziale per il sostegno alla popolazione più fragile, quella anziana, che rischia la chiusura.

Chiediamo che vengano forniti riscontri immediati per garantire la continuità di questi servizi vitali per la comunità vibonese.
Non possiamo permettere che la sottovalutazione del fabbisogno sanitario continui a penalizzare i cittadini di Vibo Valentia.

Chiediamo, pertanto, un impegno concreto e tempestivo da parte delle Istituzioni regionali, che devono erogare in tutte le Aziende Provinciali in modo coerente almeno con lo sviluppo previsto dal DCA 197.”