Politica

Circolo il Rinnovamento: "Sulla sicurezza dei cittadini non serve il cappello politico"

Riceviamo e pubblichiamo

CATANZARO - “Leggiamo con molta attenzione i vari comunicati stampa di esponenti politici locali che puntualmente utilizzano il tema “sicurezza” per pubblicizzare questa o quella proposta politica, ma che nella sostanza dei fatti risultano perlopiù slogan elettorali che la gente percepisce per consuete “prese in giro”.
Sembrerebbe scontato che quasi amministratore locale, sia presente che passato, abbia quantomeno abbozzato un programma politico sul tema “sicurezza”; tentativi molte volte falliti per manifesta incapacità dove appunto la bravura politica può essere effettivamente riconosciuta nella realizzazione in breve tempo di quanto prospettato all’opinione pubblica come evento gratificante l’intera collettività.[MORE]
L’incolumità e l’ordine pubblico se messo in pericolo non costituisce merce di contesa tra opposte fazioni politiche in campo, né tanto meno motivo di vanto per la campagna elettorale gli eventuali risultati positivi conseguiti: se si riesce in qualcosa è l’intera popolazione a vincere, non il singolo politico o la giunta di cui si faceva parte!
Ulteriore prova di immaturità politico-programmatica viene dimostrata dall’ espressione di soddisfazione per il conseguimento di risultati, senza però che i propinatori siano in grado di spiegare in modo comprensibile le modalità, gli strumenti e soprattutto le “intelligence” degli organi preposti a conseguire i decantati risultati.


Dunque consigliere di maggioranza Febbe, visto che lei ultimamente è attento alla problematica dell’ordine e la sicurezza in città e premesso che lei ha annunciato con soddisfazione l’imminente pubblicazione dei dati dell’attività comunale nel contrasto alla criminalità comune ed organizzata , può rendere più trasparente il tema “sicurezza”, rispondendo a queste domande: cosa ha prodotto il consulente alla legalità assunto da questa Giunta comunale nel maggio del 2009? Quanto ci è costata codesta figura in termini di spesa pubblica? e soprattutto la medesima non poteva essere reperita all’interno del Corpo di Polizia municipale con evidenti economie di bilancio e gratificazioni professionali per gli addetti al medesimo corpo?


Dopo il sindaco Olivo, l’assessore Salerno, ora richiediamo risposte dal consigliere Febbe: non faccia anche lei un brutta figura eludendo queste legittime richieste; ci renda partecipe delle sue soddisfazioni perché sinceramente a conti fatti non ne vediamo i motivi!

 


f.to Corrado DIDONNA
Presidente “Il Rinnovamento”- CATANZARO