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CIP Sardegna: l'empatia funziona tra gli studenti nuoresi interessati al progetto Agitamus
CAGLIARI, 19 GENNAIO 2019 - Mezzora di tempo per esporre tutto d’un fiato le molteplici sensazioni che il progetto Agitamus ha suscitato. Protagonisti gli alunni della quinta A frequentanti il plesso Biscollai dell’Istituto comprensivo Grazia Deledda di Nuoro.
Ad ascoltare con vivo interesse i loro lavori tanti altri scolari, ma soprattutto i promotori della brillante iniziativa con in prima fila il Comitato Italiano Paralimpico Sardegna e poi la Regione Sardegna che l’ha sposata con un importante intervento economico.
Nell’auditorium dell’Istituto Tecnico Salvatore Satta, la parola “Empatia” spiccava sul palco, accompagnando i piccoli discenti durante le loro spontanee esibizioni, dove si è dato particolare spazio alla musica, materia che le loro maestre Gina Bosilo, Patrizia Carroni e Doriana Raineri vorrebbero più presente tra i banchi di scuola.
E durante le rappresentazioni canore non sono mancate le dediche a coloro che hanno contribuito a dare una percezione nitida e profonda della disabilità.
Dal repertorio dello Zecchino d’Oro è stata estrapolata la canzone “Il mare sa parlare” diretta al nuotatore paralimpico Nicola Azara dell’Albatross Sassari. Dall’Antoniano di Bologna arriva anche “Lo scriverò nel vento” dedicata alla danzatrice cieca Roberta Pinna della DanceOzieri Academy.
Un altro brano musicale è stato il sottofondo ideale che i bambini hanno scelto per illustrare alla platea i quattro articoli della costituzione che sanciscono i principi cardine a tutela della disabilità: art. 2, art. 3, art. 24 e art. 32.
Durante la performance c’è stata anche la proiezione di foto scattate durante gli incontri avuti con Roberta, Nicola e i nuotatori intellettivo relazionali dell’Albatross: Giovanni Marongiu, Enrico Postiglione, Gavino Piras, Daniele Ruiu, Alessandro Roggio, Matteo Puggioni, Simone Carta, Giuseppe Carta.
Non è mancato l’apporto della sezione E della terza media coordinata dal prof Paolo Marteddu che ha presentato un powerpoint sulle esperienze fatte in palestra con gli atleti.
Soddisfazione è stata espressa dall’assessore regionale alla Pubblica Istruzione Sport e Spettacolo Giuseppe Dessena, appositamente invitato dal commissario straordinario del CIP Sardegna Paolo Poddighe. Applausi sinceri sono giunti dallo staff di Agitamus composto dall’ideatore Manolo Cattari, della sua collaboratrice più stretta Monica Pirina e dal referente Cip con il mondo scolastico Marco Pinna.
Entusiasta il preside del Deledda Antonio Andrea Fadda che ha ribadito come il suo istituto comprensivo abbia una particolare predilezione per le tematiche favorenti una visione inclusiva e paritaria delle persone con o senza disabilità.
I consensi arrivano anche dal comune di Nuoro rappresentato dall’Assessora allo Sport Rachele Alessia Adele Piras e dalla Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale, tramite la sua delegata regionale Carmen Mura.
“Prendendo parte a questa piacevolissima mattinata – ha sottolineato Paolo Poddighe – ho avuto la conferma di quanto sia importante incrementare il raggio d’azione di Agitamus. Non a caso proprio in questi giorni ho organizzato una prima riunione operativa affinché si coinvolgano più istituti scolastici, specie nelle due aree densamente popolate come Cagliari e Sassari. Ma il CIP Sardegna sarà lieto di accogliere iniziative provenienti dalle altre province sarde. Ringrazio chi ci ha spronato ad andare avanti con tante belle parole d’encomio e tutti coloro che ci stanno scoprendo ora. Senza dimenticare atleti, corpo docente e alunni che rappresentano l’anima di Agitamus”.
Non c’è troppo tempo per rilassarsi perché incombono altri tre appuntamenti: a Santulussurgiu, (23 gennaio), Porto Torres (25 gennaio), Quartu S.Elena (30 gennaio).
E' possibile seguire le attività del Cip Sardegna nella rinnovata pagina Facebook e sul sito web ufficiale www.cipsardegna.org