Cinque anni senza Michael Jackson, il mito del Re del Pop è ancora vivo

mercoledì 25 giugno, 2014

GENOVA, 25 GIUGNO 2014 - Cinque anni fa ci ha lasciati il Re del Pop Michael Jackson. Era il 25 Giugno del 2009 quando la notizia della morte del numero uno della musica pop mondiale cominciava a diffondersi a macchia d’olio nel web e sui tabloid. Una notizia inaspettata, che sorprese lo star system internazionale.
Michael Jackson si è spento all’età di 50 anni nella sua casa di Holmby Hills, Los Angeles, per un overdose di farmaci causato da un errore del suo medico Conrad Murray.

A cinque anni dalla sua morte però il mito di Michael Jackson continua a vivere nel cuore dei milioni di fan che non gli hanno mai voltato le spalle. Neppure quando il cantante è stato accusato di aver abusato di alcuni minori; accuse infondate, che hanno cercato di macchiare la vita del Re del Pop, che si è sempre difeso da queste maldicenze. A confermare la sua buona fede anche l’assoluzione del 13 Giugno 2005, che mise una volta per tutte la parola fine a queste orribili voci.[MORE]

Michael del resto era un bambino; una sorta di Peter Pan moderno tanto da trasformare un’ abitazione della California nel famosissimo Neverland Ranch. Una sorta di Disneyland con zoo, parco di divertimenti e tantissime attrazioni. Bambino tra i bambini potremo dire, un uomo cresciuto troppo in fretta che ha dovuto fare i conti con una fama conquistata in giovanissima età. A soli 5 anni, infatti, è la voce principale dei Jackson 5, gruppo formato con i fratelli, che conquista le classifiche mondiali complice il successo di brani come “I want you back”, “ABC” e “I’ll be there”.
Alcuni anni dopo però Michael Jackson decide di intraprendere la carriera da solista ed incide “Off the Wall”, prodotto dall’inseparabile Quincy Jones. Il successo è immediato: Michael piazza quattro singoli dell’album nella classifica dei singoli più venduti e conquista il suo primo Grammy ed otto dischi di platino. Il successo mondiale arriva però nel 1983 con l’uscita di “Thriller”, l’album dei record con sette singoli piazzati nella top ten e con 29 milioni di dischi venduti solo in America.

“Thriller” ad oggi è l’album più venduto nella storia della musica mondiale con 110 milioni di copie vendute in tutto il mondo. Una carriera unica, straordinaria ed irraggiungibile quella del Re del Pop, che nella musica ha sempre trovato quella pace e serenità che cercava. L’attenzione dei media però è sempre stata altissima nei confronti della vita del cantante, pronta a mettere in risalti scivoloni e stranezze sulla sua vita artistica e personale. Come quando il cantante ha cominciato a mutare il suo viso, oppure i rapporti complicati con la famiglia fino alla nascita dei figli Prince Michael Jackson, Paris Michael Katherine Jackson e Prince Michael Jackson II.

Per molti anni, infatti, la stampa ha messo in dubbio anche la paternità dei figli, che come il padre sono finiti nell’occhio del ciclone mediatico. Michael Jackson a marzo 2009, poco prima di morire, aveva annunciato con una conferenza stampa all’O2 di Londra il suo ritorno live con il “This Is It”, una serie di concerti definiti dallo stesso artista “final curtain call”, ossia le ultime esibizioni dal vivo. C’era tanta ansia e pressione nei confronti di MJ e a dimostrarlo sono anche le riprese del documentario “Michael Jackson’s This Is It”, che mostra il cantante impegnato nelle prove dei suoi concerti allo Staples Center di Los Angeles.
Poi come un fulmine a ciel sereno la notizia della sua morte. Una morte arrivata troppo presto e su cui per mesi si è indagato e discusso fino all’epilogo finale: il medico personale Conrad Murray è colpevole di omicidio colposo involontario.

Nonostante siano passati cinque anni dalla sua scomparsa, Michael Jackson continua a vivere e ad emozionare con la sua voce e le sua musica. Lo scorso 13 Maggio, infatti, è stato pubblicato “Xscape”, un disco composto da 8 inediti registrati e selezionati dal vastissimo archivio musicale del Re del Pop. Un album, che ha emozionato milioni di fan e che da subito ha conquistato le classifiche di vendita mondiale trainato dal singolo “Love Never Felt So Good”.

A dimostrazione che il mito di Michael Jackson è ancora vivo e il mondo non potrà mai dimenticarlo.

Emanuele Ambrosio