Di tutto un po'
Cina: Dezhou, la "città del sole"
Cinque milioni di cinesi riscaldati, rinfrescati, lavati e nutriti senza combustibili fossili. E' quello che succede a Dezhou, la "Città del Sole" a metà strada tra Pechino e Shangai. [MORE]
Conosciuta anche come Terra Santa Verde, utilizza pannelli solari termici montati sui condomini, pannelli fotovoltaici per far funzionare semafori e lampioni, recupero di acqua piovana per l'irrigazione. L'unica parola d'ordine è "low carbon." L'ideatore Huang Ming, ingegnere petrolifero pentito, è il boss della Himm, l'impresa numero uno del solare in Cina ed è ormai diventato il "Don Chisciotte" delle rinnovabili, come ama definirsi ultimamente. Il sogno di Ming era realizzare una città ideale che fungesse da gigantesco showroom per gli ospiti occidentali in visita d'affari. Nasce così la Solar Valley, in concorrenza con la californiana Sylicon Valley, che nel giro di un paio d'anni ha fatto traslocare migliaia di contadini in appartamenti a basso tenore di carbonio.
L'obiettivo ora è far crescere in Cina l'industria del solare che nonostante la Città del Sole, rappresenta ancora l'1 % del totale dell'intero paese.
Roberta Lamaddalena