Economia
Cina, crescita economica ai minimi da 25 anni
PECHINO, 19 GENNAIO 2015 - La crescita del Pil è al +6,9%, il valore più basso dal 1990 in poi ma i risultati rispecchiano le aspettative. Intanto arrivano segnali di ripresa dalla borsa dopo le due sedute consecutive chiuse al rialzo. [MORE]
La crescita economica della Cina scende al 6,8% nell'ultimo trimestre del 2015 con l'indebolimento del commercio e dei consumi, comportando così un livello di crescita annuale che si attesta come il più basso degli ultimi 25 anni (+6,9%). Gli esperti di mercato però ritengono che il tasso di crescita reale può essere inferiore a quello fornito dai dati ufficiali.
Se si guarda ai dati trimestrali, la crescita è stata leggermente al di sotto delle aspettative, all'1,6 per cento, ha ammesso l'Ufficio Nazionale di Statistica. La previsione era dell'1,7 per cento su base trimestrale, rispetto a una lettura rivista del 1,8 per cento del trimestre precedente. La produzione industriale ha segnato un incremento del 5,9% annuo ma inferiore al 6,0% delle attese. Per quel che riguarda le vendite al dettaglio, la crescita è rallentata all'11,1% dall'11,2% di novembre, su stime per un +11,2%. Inferiore alle attese è risultato anche l'andamento degli investimenti fissi, con un +10% sull'intero 2015.
Non si sono fatte influenzare le borse asiatiche nonostante il dato sul pil cinese. Shanghai (+3,2%, sopra quota 3 mila punti) e Shenzhen (+3,6%) credono quindi che la frenata dell'economia spingerà il governo a varare nuove misure di stimolo. Più contenuti i rialzi delle altre borse, con Hong Kong che sale dell'1,6%, Tokyo che ha chiuso in rialzo dello 0,55%, Seul dello 0,6% e Sydney dello 0,9%. Atteso un rimbalzo delle borse europee con il future sull'Euro Stoxx 50 che avanza dell'1,7%.
(fonte immagine milanofinanza.it)
Giuseppe Sanzi