Scienza & Tecnologia

Cina, cranio 3D trapiantato su una bambina di 3 anni: primo caso al mondo

PECHINO, 22 LUGLIO 2015 – Si tratta di un’operazione mai tentata prima: un cranio realizzato attraverso la tecnologia 3D è stato trapiantato su una bambina di tre anni affetta da una grave malattia congenita. L’intervento ha avuto luogo al Second People's Hospital della provincia di Hunan, in Cina.

Sebbene operazioni di questo tipo fossero già state praticate nel passato, fino a questo momento i pazienti erano stati tutti adulti. Han Han, invece, risulta essere la bambina più giovane ad aver subito questo tipo di intervento. La piccola, a cui la malattia era stata diagnosticata a soli 17 mesi, non riusciva più ad avere una vita normale: con il cranio ingrossatosi di circa quattro volte rispetto al normale, Han Han non era nemmeno più grado di alzarsi dal letto senza un sostegno.

La gravità del problema di cui soffriva la piccola ha spinto l’équipe di medici del Second People’s Hospital a tentare il tutto per tutto: la piccola paziente è stata sul lettino operatorio per ben 17 ore, al termine delle quali i medici hanno potuto confermare alla famiglia che l’intervento era perfettamente riuscito. In sostanza, il cranio malformato è stato sostituito da uno in titanio costruito proprio grazie alla tecnologia 3D: questo dovrebbe consentire alla bambina di avere uno sviluppo normale, senza che le funzionalità cognitive vengano alterate. Oltre a questo, i medici hanno dovuto drenare i liquidi che si erano accumulati nella scatola cranica a causa dell’idrocefalia di cui Han Han soffriva. [MORE]

A rendere ancora più incredibile la storia, c’è la testimonianza della nonna della piccola che ha spiegato come la famiglia non avesse abbastanza denaro per pagare l’operazione: “Non avevamo i soldi per operare la bambina, abbiamo chiesto prestiti e donazioni e i suoi genitori hanno cominciato a fare tanti lavoretti per comprare i farmaci necessari”. Fortunatamente, al momento i medici sembrano ottimisti e fiduciosi nel fatto che Han Han possa riprendersi a pieno da un intervento così complicato.

(foto: blitzquotidiano.it)

Sara Svolacchia