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Ciclismo, parte il Giro d'Italia. Due casi di doping nella Bardiani-Csf

 ALGHERO, 5 MAGGIO – Parte oggi la centesima edizione del Giro d’Italia, con i 206 km della prima tappa tra Alghero ed Olbia. La Corsa Rosa è dunque tornata in Sardegna, dove saranno tre le frazioni disputate.

LE TAPPE – Dopo Olbia, il Giro proseguirà alla volta di Tortoli, nel nuorese, dove i corridori affronteranno il Gran Premio della Montagna di Genna Silana, per poi chiudere a Cagliari la terza ed ultima tappa sarda. Dopo la Sardegna, sarà la volta della Sicilia, con la Cefalù-Etna (primo arrivo in salita della gara) e successivamente con la Pedara-Messina, tappa di circa 150km e di bassa difficoltà. Concluso il passaggio per le isole, la gara proseguirà prima sul versante tirrenico, da Reggio Calabria a Terme Luigiane, per poi spostarsi in Puglia (attraversando la Basilicata).[MORE]

La seconda settimana vedrà la prima crono individuale, da Foligno a Montefalco, poi l’approdo in Toscana con la complessa tappa Firenze-Bagno di Romagna, quasi interamente in salita e con ben quattro GPM. I corridori proseguiranno poi alla volta dell’Emilia Romagna con due tappe tendenzialmente pianeggianti, in vista del successivo attacco alle Alpi. In chiusura di settimana la Valdengo-Bergamo, con tre GPM a precedere la salita finale di Bergamo Alta subito prima della linea d’arrivo.

Il Giro presumibilmente si deciderà la terza settimana, che si aprirà con la tappa Rovetta-Bormio, dove i ciclisti affronteranno il Passo del Mortirolo, il Passo dello Stelvio e il Giogo di Santa Maria. Seguiranno la Tirano-Canazei e la Moena-Ortisei, prima di arrivare alla Pordenone-Asiago, preludio alla crono conclusiva Monza-Milano.

I CORRIDORI – Sarà un’edizione listata a lutto quella del centenario, per la recente scomparsa di Michele Scarponi, grandissimo scalatore che avrebbe dovuto essere il capitano dell’Astana ed al quale è stato dedicato un tributo nella giornata di ieri, ad Alghero. Mancherà alla partenza anche il padrone di casa, Fabio Aru, costretto a dare forfait per un infortunio e che tornerà alle gare in occasione del Giro del Delfinato.

Sulla carta sarà lotta a due per la conquista della Corsa Rosa, tra Vincenzo Nibali (Bahrain) e Nairo Quintana (Movistar), che intende provare a vincere Giro e Tour nello stesso anno. Si defilano invece gli altri “nomi caldi” per la vittoria finale, Pinot (Fdj), alla prima presenza nella competizione italiana, e Thomas dello SkyTeam, entrambi concordi nel considerare lo Squalo dello stretto ed il colombiano come favoriti assoluti.

DOPING – Passando al capitolo doping, sono già due i corridori esclusi in quanto trovati positivi ai controlli fuori gara. Si tratta di Stefano Pirazzi e Nicola Ruffoni, entrambi della Bardiani-Csf, compagine interamente tricolore ed inserita tra le 22 squadre in corsa in virtù del recente trionfo in Coppa Italia.

La positività è stata riscontrata rispetto al GHRPs, un ormone peptide, e si riferisce a controlli svoltisi il 25 e 26 aprile scorsi. Subito dopo aver ricevuto la notizia, la Bardiani ha comunicato l’immediato allontanamento dei corridori e la loro sospensione, cui seguirà il licenziamento in caso di conferma all’esito delle controanalisi.

“Siamo scioccati dalla notizia”, hanno dichiarato i manager del Team, “attendiamo i risultati degli ulteriori accertamenti previsti dal regolamento antidoping” hanno poi concluso.

Paolo Fernandes

Foto: giroditalia.it