KIEV, 23 GENNAIO - Si è spento, stroncato a soli 31 anni da un infarto le cui cause ancora non sono ancora chiare, il ciclista ucraino Dmytro Grabovskyy. [MORE]
La sua è la storia di una grande promessa delle due ruote. Nato a Simferopoli, fu prima campione del mondo giovanile nel 2005, poi nel 2006 oro continentale a cronometro. Nel 2007 firmò il suo primo contratto da professionista con la Quick Step - Innergetic. Nel 2009 il passaggio alla Isd-Neri, squadra con la quale prese parte al Giro d'Italia.
Nel 2010 vinse la classifica scalatori nella Tirreno Adriatico. A maggio dello stesso anno, tuttavia, un grave infortunio: caduta in allenamento e trauma cranico a seguito dell'impatto contro un muro di protezione. Fu così costretto a concludere prematuramente quella che, invece, sembrava essere l'annata della rinascita. L'ultima stagione, quella nel 2012, disputata con la Continental ISD-Lampre.
Per sua ammissione, la sua intera carriera è stata costellata da momenti di profonda depressione, che spesso lo hanno portato all'abuso di alcolici. Questa, a suo dire, era la battaglia più difficile, combattuta quotidianamente. Nonostante ciò, Grabovskyy ha sempre negato di aver fatto utilizzo di sostanze dopanti.
Paolo Fernandes
Foto: Cicloweb
