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Ciclismo, diramate le convocazioni per il Mondiale. Il c.t. Cassani: «Vincere non sarà facile»
VARESE, 19 SETTEMBRE 2014 - Il c.t. della nazionale italiana di Ciclismo, Davide Cassani, ha diramato le convocazioni per il prossimo mondiale che si disputerà il prossimo 28 settembre a Ponteferrada, in Spagna.
Questi i nomi degli undici corridori azzurri: Fabio Aru, Baniele Bennati, Damiano Caruso, Giampaolo Caruso, Sonny Colbrelli, Alessandro De Marchi, Davide Formolo, Vincenzo Nibali, Manuel Quinziato, Giovanni Visconti, Edoardo Zardini. C’è, dunque, l’eroe di Francia, Vincenzo Nibali, mentre tra gli assenti spicca senza dubbio il nome di Filippo Pozzato.
Il corridore veneto nelle ultime gare ha deluso le aspettative del commissario tecnico, soprattutto al termine della Tre Valli Varesine dove si è piazzato al terzo posto. Proprio al termine della Tre Valli il c.t. Cassani ha comunicato le proprie scelte. «Correvo per far bene, se il c.t. ritiene che non sono adatto è giusto che io stia a casa – ha commentato Filippo Pozzato –. Ho fatto il mio dovere, è giusto che Cassani faccia le sue scelte, quello che decide lui è giusto. Non penso – ha poi concluso – di essermi giocato la nazionale in questo finale, probabilmente Cassani aveva in mente una nazionale diversa».
Sulla mancata chiamata, tra gli undici che cercheranno di fare proprio il titolo iridato, di Pozzato, ecco come ha risposto il c.t. Davide Cassani: «Sì, è stata una scelta molto complicata perché prima della gara avevo ancora un paio di dubbi. Tagliare qualcuno è sempre difficile». Sulla gara che invece bisognerà fare in Spagna, Cassani ha già le idee ben chiare: «Non abbiamo velocisti in grado di tenere in salita e perciò possiamo sperare di vincere con una gara diversa. Consideriamo – spiega – che ero intenzionato a puntare su uomini come Ulissi e Trentin ma entrambi sono per forza di cose esclusi».[MORE]
E sull’importanza di avere in squadra l'ultimo vincitore del Tour de France, Vincenzo Nibali, Cassani dice: «Sarà sicuramente molto utile, anche se non so come si metterà la gara. In ogni caso, abbiamo corridori forti, anche se vincere non sarà facile. In ogni caso ci proveremo, adottando tattiche di gara che possano avvicinare al successo».
(Immagine da gazzetta.it)
Giovanni Maria Elia