Cronaca
Chiuse operazioni per fare brillare ordigno in mare nel Reggino
Reggio Calabria, 19 agosto 2011 E' stato fatto brillare il siluro (lungo 6 metri e diametro di 60 centimetri) della seconda guerra mondiale di origine inglese probabilmente lanciato da un sommergibile, che era stato ritrovato da un cittadino lo scorso 2 agosto sul fondale tra i comuni di Palizzi e Brancaleone, nei pressi della foce delle torrente Galati, ad una profondita' di circa 12 metri, e per la quale questa Capitaneria di Porto aveva emanato apposita ordinanza interdittiva.[MORE]
Le operazioni, che hanno visto impegnate via mare 3 mezzi nautici della Guardia Costiera, 1 mezzo nautico della Marina Militare e 1 mezzo nautico della Polizia di Stato e via terra personale militare della Direzione marittima di Reggio Calabria, delle locali stazioni dei Carabinieri, delle locali polizie municipali, ed un presidio medico del 118, sono state coordinate congiuntamente dal personale specializzato del nucleo Sdai della Marina Militare e dalla centrale operativa della Guardia Costiera di Reggio Calabria. Le operazioni si sono svolte regolarmente.
Nel corso della serata di ieri, e' stato segnalato da un bagnante che a pochi metri dalla battigia in localita' Bocale secondo del comune di Reggio Calabria, a circa 1 metro di profondita', la presenza di un altro residuato di presunta provenienza bellica risalente alla seconda guerra mondiale avente la forma di un proiettile, cilindrico e con le seguenti dimensioni: lunghezza 50 cm, diametro 12 cm circa. Personale della Guardia costiera ha provveduto a transennare l'area al fine di evitare pericoli per la pubblica e privata incolumita', informando la locale Prefettura per l'invio del nucleo artificieri. Le operazioni di brillamento sono organizzate nel corso della giornata, sempre ad opera nel nucleo artificieri della Marina Militare. Per mettere in sicurezza l'area e' stata emanata un'ordinanza di interdizione della zona.