Chiude Winamp, il celebre lettore multimediale, dopo 15 anni di storia
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NAPOLI, 23 NOVEMBRE 2013 - Dal prossimo 20 dicembre 2013 non sarà più possibile scaricare Winamp, il lettore multimediale che ha contribuito alla storia della riproduzione della diffusione dei primi file musicali mp3.
Era il 1997 quando questo celebre software fu reso disponibile per il download gratuito dalla Nullsoft, società poi rilevata dalla AOL (American Online) nel 1999. Un programma "magico" per l'epoca, perché era in grado in pochissimi click di riprodurre i file musicali e video presenti sul proprio computer, fino a diventare nel 2005 il secondo lettore più usato al mondo dopo Windows Media Player, con ben 57 milioni di utenti mensili.
La sua caratteristica peculiare era la possibilità di personalizzare l'interfaccia grafica del player con diverse skin, sfondi colorati ed animati che rendevano la fruizione musicale ai primordi degli Mp3 più accattivante e coinvolgente. Dire Winamp, fino ad una decina di anni fa, significava dire "musica", o meglio "musica digitale", quella che magicamente sembava comparire sui nostri pc quando qualcuno aveva ancora in tasca il walkman o il lettore di cd. Un'epoca in cui i primi file musicali in mp3 bisognava scaricarli attentamente con alcuni software appositi, tra cui WinMx e Dc++.
Insomma molto prima dell'avvento di Youtube, che ha permesso la visione in streaming gratuita di video musicali, con la possibilità di salvare file audio, di VLC, che ha assunto un ruolo tra i software di riproduzione audio e video sempre più rilevante, ma soprattutto di iTunes e del giovanissimo Spotify, la piattaforma che consente di ascoltare in streaming tantissimi brani musicali in modo gratuito.
Winamp era preferito soprattutto per la sua capacità di conversione di file musicali e per la masterizzazione su CD. Attività di cui tantissimi utenti non sentono più la necessità con l'avvento di chiavette USB, lettori MP3 da collegare ovunque e di servizi di streaming musicale gratuiti. Ma è stato anche il primo software a consentire di creare di playlist personalizzate e, di recente, di sincronizzare l'iPod.
Forse la "colpa" di AOL sta in una mancata capacità di aggiornamento del player alle esigenze tecnologiche contemporanee, che hanno portato alla chiusura, ad esempio, anche di altri software che hanno fatto la "storia" del web come Windows Live Messenger.
Sul sito di Winamp.com si legge: "Winamp.com e i servizi web associati non saranno più disponibili dopo il 20 dicembre 2013. Inoltre, il media player Winamp non sarà più disponibile per il download. Si prega di scaricare l'ultima versione prima di quella data. Grazie per aver supportato la comunità di Winamp per oltre 15 anni".
Ma già si vocifera su un possibile acquisto del player Winamp da parte di Microsoft, con cui la AOL sarebbe in trattativa anche per la vendita del servizio di radio online Shoutcast.
Valentina D'Andrea
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