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Chitarra e allegria: questa la ricetta di un grandissimo Morandi live in Arena

 VERONA, 8 OTTOBRE 2013- Una chitarra e un ampio sorriso: è così che Gianni Morandi è salito ieri sera sul palco dell’Arena di Verona, trasmesso live su Canale 5. Uno show durato tre ore, che ha fatto sognare tutti quanti.[MORE]

E’ con “Il mondo cambierà”, un pezzo del 1972, che il cantante apre il concerto. E tra successi intramontabili e pezzi più recenti, Morandi incanta il pubblico dell’Arena. “Non son degno di te”, “Bella signora”, “Scende la pioggia”. Sono queste le canzoni più amate, le canzoni più cantate. Ad accompagnare Gianni in questa serata veronese a tratti piovosa ci sono poi grandi artisti: Riccardo Cocciante emoziona con la sua “Margherita” cantata da solo e senza base ed Ennio Morricone dirige l’orchestra, grato di poter ricordare che la sua carriera iniziò con l’arrangiamento dei pezzi di Morandi. Con Raffella Carrà sul palco lo show si accende di colore e i due ballano scatenati, duettando sulle note di “A far l’amore comincia tu”, “Tanti auguri” e “Banane e Lampone”. Ma è Fiorello che infiamma l’anfiteatro. Il mattatore siciliano tra battute e gaffe sale e scende dal palco, dando prova di essere il grande showman che tutti conosciamo.

Toccante il momento della dedica a Lucio Dalla. E’ con Piazza Grande che Gianni si commuove ripensando all’amico che non c’è più. Altro momento di intensa delicatezza è il minuto di silenzio in ricordo delle vittime di Lampedusa. Niente applausi. Il silenzio è più forte in tv.

Federica Sterza

Foto www.panorama.it