Politica

Chieti, no al dimensionamento scolastico di Letta

CHIETI, 29 DICEMBRE 2013 – Il Consiglio provinciale di Chieti risponde con un chiaro e forte no al Piano di Dimensionamento delle Istituzioni Scolastiche proposto da Enrico Letta: un proposta bipartisan confermata all’unanimità dal Consiglio è la soluzione per l’anno 2014/2015 che ripropone l’odierna configurazione giuridica delle aggregazioni e della strutturazione delle Istituzioni Scolastiche della Provincia.

Uno “schiaffo politico” è stato definito quello promosso dai capigruppo consiliari Etelwardo Sigismondi (FDL), Paolo Sisti (PDL-FI), Arturo Scopino (MPA), Angelo Argentieri (Costituente di Centro), Federico Fioriti (UDC) e Federico Montepara (Capogruppo Gruppo Misto) che, nella giornata di presentazione del Piano, hanno risposto con una controproposta continuativa della linea adottata fin’ora. [MORE]

Secondo quanto proposto dal Piano di Dimensionamento, entro l’anno scolastico avvenire tutte le Scuole con popolazione scolastica al disotto dei 1000 studenti dovranno chiudere, ‹‹una soluzione, quella del Governo nazionale di Centrosinistra, che è palese volontà di penalizzare le realtà locali›› commenta il Consiglio provinciale ‹‹se attuata porterebbe ad un grave sacrificio in termini occupazionali, di offerta formativa nonché innumerevoli disagi agli studenti e alle loro famiglie››.

I gruppi consiliari di maggioranza, al termine della loro decisione, hanno ringraziato l’Assessore provinciale Mauro Petrucci per il lavoro svolto e per l’offerta formativa delle scuole nella Provincia.

Erica Benedettelli

 [immagine da ilcorrieredabruzzo]